Alla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli sta per riaprire lo storico Aquarium, dopo l’installazione della prima nuova vasca nei locali ristrutturati.
Nuova vasca allo storico Aquarium della Stazione Zoologica Anton Dohrn
La riapertura al pubblico dell’Aquarium della Stazione Zoologica Anton Dohrn avverrà con grande evento che coinvolgerà esperti internazionali, le autorità con l’intera cittadinanza di Napoli, appassionati e turisti curiosi.
L’Aquarium fu per la prima volta aperto al pubblico nel 1874 ed è il più antico d’Italia, il secondo più antico d’Europa tra quelli ancora esistenti. Si trova nel Parco di Villa Comunale, nell’edificio che ospita la storica Stazione Zoologica Anton Dohrn, fondata nel 1872 da Anton Dohrn, oggi uno dei più importanti enti di ricerca nei settori della biologia marina e dell’ecologia.
L’inserimento della nuova vasca a metà febbraio nei locali recentemente restaurati ha richiesto un importante sforzo logistico, essendo stata fatta passare attraverso le finestre della facciata Nord, con la rimozione delle inferriate e grazie a specifiche gru.
La nuova vasca è costruita in vetroresina coibentata, con supporto in acciaio, assemblabile e autoportante, ed è destinata ad ospitare esemplari di murene, assieme ad altre specie faunistiche mediterranee.
Claudia Gili, neo dirigente tecnologo alla Stazione Zoologica Anton Dohrn, ritiene che l’installazione della nuova vasca sia un momento molto importante per il consolidamento dell’attività dell’Ente di Ricerca, di cui l’Aquarium costituisce la vetrina della ricerca in ambito marino, oltre che uno storico simbolo.
“È stato molto toccante per me, che sono appena arrivata, cogliere nelle persone che lavorano qui da anni, l’emozione suscitata da questo piccolo traguardo, che rappresenta la rinascita dell’Aquarium, che ha un altissimo valore storico.”
L’ente è organizzato in 4 Dipartimenti, due a carattere scientifico (Biologia ed Evoluzione Organismi Marini, Ecologia Marina Integrata), e due dedicati alla ricerca tecnologica (Infrastrutture di ricerca per le risorse biologiche marine, Biotecnologie Marine). Qui si svolge ricerca avanzata nell’ambito della biologia ed evoluzione degli organismi marini, oltre a formare giovani ricercatori, futuri dirigenti nel campo della ricerca e dell’industria.