Vi mostro qui di seguito brevemente la mia esperienza per raffreddare la vasca: è un metodo facile, veloce ed economico….
E’ allo studio anche una variante esteticamente più bella… per adesso però vi mostro questa:
La ventola è stata adattata per lo spazio della mangiatoia automatica delle vasche Askoll, ma con un po’ di inventiva potrete tranquillamente adattarla anche alle vostre vasche.
Ho preso una ventola di quelle per raffreddare gli Hard Disk o gli alimentatori da PC.



Dopo di che ho tagliato un pezzo di PVC con la forma del vano della mangiatoia, ho praticato un foro del diametro della ventola e l’ho incollato con la ventola stessa.

La ventola è alimentata a 12V con un normale trasformatore che potrete trovare in qualsiasi negozio di elettronica: tagliate lo spinotto e collegate i due fili con quelli della ventola.
Il trasformatore è stato poi attaccato al timer delle lampade in modo che si accenda e spenga con esse.
La realizzazione è semplice e veloce e mi ha permesso di abbassare la temp di ben 4°C: ora in vasca ho 26-27°C contro i 32°C nella stanza.
All’inizio ho montato la ventola perchè estraesse l’aria: istintivamente mi sembrava la soluzione migliore, visto che volevo togliere il calore delle lampade, ma non ottenevo i risultati sperati. Ho provato allora ad invertirla e montarla in maniera che spingesse l’aria dentro l’acquario (ovviamente nel lato dietro ci sono delle aperture che permettono l’uscita dell’aria) e tutto è cambiato e ho ottenuto i risultati che ho detto.
Tra l’altro ci tengo a far notare che questo abbassamento di temperatura l’ho ottenuto nell’arco di 3 o 4 giorni in una vasca di 100lt, con dimensioni maggiori ci vorranno di conseguenza più ventole.
Ora sto progettando di montarne, al posto di una grande, 3 o 4 più piccole (quelle dei processori) nel lato dietro del coperchio, in modo che non siano visibili e mi rimanga libero il posto per la mangiatoia automatica che dovrà mettere; tra l’altro penso che questa ventilazione riduca il rischio di pappone dovuto all’umidità nella mangiatoia. Unico neo è l’evaporazione che è aumentata molto…
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ATTENZIONE!
Negli articoli dedicati al fai da te vengono descritte esperienze di appassionati italiani che vogliono, unicamente a titolo dimostrativo, mostrarci e renderci partecipi dei loro risultati nella costruzione artigianale di accessori di acquariofilia.
Ricordiamo che molti progetti avendo a che fare con impianti elettrici e l’utilizzo di macchinari e strumenti di lavoro possono essere pericolosi, e che le modifiche apportate ad accessori già esistenti, rendono l’accessorio non più a norme CE e pertanto con la garanzia non più valida.
Nel caso qualcuno volesse ugualmente cimentarsi nella realizzazione di questi progetti, sia Acquaportal sia gli autori del progetto stesso non si assumono in alcun modo responsabilità in caso di incidenti o guasti di qualsiasi tipo essi siano. Nel caso di realizzazione ricordiamo infine che alcune lavorazioni necessitano di strumenti di protezione.
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