• Articoli Dolce
  • Articoli Marino
  • Acquari Made in Italy
  • Acquabase
    • Schede Pesci dolce
    • Schede piante
    • Schede invertebrati dolce
    • Schede pesci marino
    • Schede invertebrati sessili
    • Schede invertebrati marino
    • Schede organismi spontanei marino
    • Schede alghe spontanee
  • Novità
  • Forum
  • Info
    • Chi siamo
    • Pubblicità
    • Servizi
    • Collabora con noi
      • Linee guida per gli autori
    • Privacy
Corrosione delle pinne dei pesci in acquario
Come prevenire l’acqua verde nel laghetto: guida pratica
Ludwigia repens, un tocco di colore eccezionale
Medaka (Oryzias latipes): guida completa alla cura e alla riproduzione del pesce di risaia giapponese
Neon e Cardinale, una scelta da ponderare

Search
  • Facebook
  • Instagram
  • RSS
Il portale di Acquariofilia
Tetra header
  • Articoli Dolce
      • Alimentazione Dolce
      • Biologia Dolce
      • Chimica Dolce
      • Fai da te Dolce
      • Guide Dolce
      • Invertebrati Dolce
      • Malattie e Alghe Dolce
      • Pesci Dolce
      • Piante Dolce
      • Software dolce
      • Tecnica Dolce
      • Viaggi e Reportage dolce
      • tetra vitamin pro 3in1 come usarlo
        Alimentazione DolceArticoli DolceChimica Dolce
        0

        Guida all’uso di Tetra VitaMinPro 3in1: tutto quello che devi sapere

        18/03/2025

      • alimentazione sana pesci
        Alimentazione DolceArticoli DolceBlog
        0

        I componenti fondamentali di una dieta sana per i pesci ornamentali

        11/11/2024

      • aglio pesci acquario
        Alimentazione DolceChimica DolceGuide Dolce
        0

        L’utilizzo dell’aglio in acquario

        14/02/2024

      • Schiudere cisti di artemie
        Alimentazione DolceAlimentazione Marino
        3

        Schiudere cisti di artemie

        22/06/2022

      • Alimentazione DolcePesci Dolce
        0

        L’alimentazione del Discus – Tutto sui Discus

        06/04/2022

      • Alimentazione DolceAlimentazione Marino
        5

        Allevamento Artemia Salina

        22/11/2021

      • Acquari DolceBiologia DolceLaghetto
        0

        Ludwigia repens, un tocco di colore eccezionale

        16/05/2025

      • Biologia DolceLaghetto
        0

        Gambusia: pesce mangia-zanzare o distruttore della biodiversità?

        29/04/2025

      • Callopanchax killifish occidentalis
        AcquaPortalArticoli DolceBiologia Dolce
        0

        Le peculiarità del ciclo di vita dei Killifish annuali

        30/08/2024

      • Callopanchax
        Articoli DolceBiologia DolcePesci Dolce
        0

        Introduzione al genere Callopanchax

        11/07/2024

      • pesce arciere caccia
        Biologia DolcePesci Dolce
        0

        Pesce Arciere, un cecchino perfetto

        17/04/2023

      • Pelvicachromis pulcher
        Biologia DolcePesci Dolce
        0

        Pelvicachromis pulcher: tutto quello che c’è da sapere

        18/03/2023

      • tetra vitamin pro 3in1 come usarlo
        Alimentazione DolceArticoli DolceChimica Dolce
        0

        Guida all’uso di Tetra VitaMinPro 3in1: tutto quello che devi sapere

        18/03/2025

      • aglio pesci acquario
        Alimentazione DolceChimica DolceGuide Dolce
        0

        L’utilizzo dell’aglio in acquario

        14/02/2024

      • Chimica DolceTecnica Dolce
        0

        CO2- l’anidride carbonica in acquario

        01/06/2022

      • Filtraggio in acquario
        Acquari DolceAcquari MarinoBiologia DolceChimica DolceTecnica DolceTecnica Marino
        1

        Filtraggio in acquario

        16/03/2022

      • Articoli DolceChimica Dolce
        0

        L’acqua dell’acquario dolce: prepariamoci la nostra acqua.

        05/01/2022

      • Chimica Dolce
        0

        Il Carbone attivo nell’acquario dolce

        03/11/2021

      • laghetto artificiale ninfee
        Fai da te Dolce
        0

        Come costruire un laghetto in giardino

        23/01/2023

      • Fai da te Dolce
        0

        Nascondigli per i pesci fai da te

        17/01/2023

      • Fai da te DolceFai da te Marino
        0

        Costruiamo un Overflow

        16/01/2023

      • Reattore per il Plancton
        Fai da te DolceFai da te Marino
        0

        Costruiamo un Reattore per il Plancton

        13/12/2022

      • Refugium per acquario
        Fai da te DolceTecnica Dolce
        0

        Refugium per acquario d’acqua dolce

        02/12/2022

      • magnet cleaner
        Acquari MarinoArticoli DolceFai da te DolceFai da te Marino
        0

        Tetra Magnet Cleaners – le FAQ

        28/11/2022

      • Acquari DolceArticoli DolceGuide DolcePesci Dolce
        0

        Medaka (Oryzias latipes): guida completa alla cura e alla riproduzione del pesce di risaia giapponese

        13/05/2025

      • riscaldatore acquario domestico
        Guide DolceGuide Marino
        0

        Controllo del riscaldatore negli acquari domestici

        15/01/2025

      • acquario vacanza estate
        Articoli DolceArticoli MarinoGuide DolceGuide Marino
        0

        Manutenzione dell’acquario durante le vacanze estive: guida completa

        08/07/2024

      • aglio pesci acquario
        Alimentazione DolceChimica DolceGuide Dolce
        0

        L’utilizzo dell’aglio in acquario

        14/02/2024

      • riproduzione pesci rossi
        Acquari DolceArticoli DolceGuide DolcePesci Dolce
        0

        La riproduzione dei pesci rossi

        03/01/2024

      • Guide DolcePiante Dolce
        0

        La luce

        07/10/2022

      • Invertebrati Dolce
        0

        La Neocaridina comunemente chiamata Red Cherry

        11/11/2022

      • Invertebrati Dolce
        0

        I Gasteropodi nell’acquario d’acqua dolce

        24/06/2022

      • Invertebrati Dolce
        1

        Riprodurre le ampullarie, ecco come

        14/06/2022

      • aquaexpo
        Acquari DolceAcquari MarinoAssociazioniAziendeIn EvidenzaInvertebrati DolceLaghettoPesci DolcePesci MarinoPubblicità
        0

        Aquareptilexpo e Pond Expo: un nuovo concetto di acquariologia e terrariofilia in fiera

        25/01/2022

      • Articoli DolceInvertebrati Dolce
        0

        Allevare Caridine

        30/12/2021

      • Acquari DolceInvertebrati Dolce
        0

        Alla scoperta della Caridina

        22/12/2021

      • dettaglio pinne corrose pesce rosso
        Articoli DolceMalattie e Alghe Dolce
        4

        Corrosione delle pinne dei pesci in acquario

        06/06/2025

      • Malattie e Alghe Dolce
        0

        Alghe in acquario: Amiche o Nemiche?

        23/01/2025

      • magnete
        Malattie e Alghe DolceMalattie e Alghe marino
        0

        I nuovi magneti Tetra, per la pulizia dei vetri

        31/10/2022

      • Malattie dei pesci d'acqua dolce
        Malattie e Alghe Dolce
        1

        Malattie dei pesci d’acqua dolce

        18/10/2022

      • Malattie e Alghe Dolce
        0

        Sindrome della malattia del buco

        27/10/2021

      • malattia dei puntini bianchi, ictioftiriasi
        Malattie e Alghe Dolce
        0

        La malattia dei puntini bianchi, ictioftiriasi

        15/10/2021

      • Acquari DolceArticoli DolceGuide DolcePesci Dolce
        0

        Medaka (Oryzias latipes): guida completa alla cura e alla riproduzione del pesce di risaia giapponese

        13/05/2025

      • Acquari DolcePesci Dolce
        0

        Neon e Cardinale, una scelta da ponderare

        05/05/2025

      • Articoli DolcePesci Dolce
        0

        I 12 migliori mangiatori di alghe da avere nel tuo acquario

        25/04/2025

      • parachromis managuensis Pesce Giaguaro con pattern leopardato in un acquario a sfondo scuro, visibile attraverso il vetro.
        Pesci Dolce
        0

        Parachromis managuensis | Pesce giaguaro, un magnifico (e gustoso) gigante

        26/03/2025

      • squalo bala in acquario domestico
        Pesci Dolce
        0

        Squalo bala, pesce bello, elegante e tranquillo

        11/03/2025

      • Anostomus anostomus striped headstander
        Articoli DolcePesci Dolce
        0

        Anostomus anostomus, Il pesce che nuota con la testa in giù

        29/01/2025

      • Vallisneria-spiralis-gourami
        Acquari DolcePiante Dolce
        0

        Vallisneria Spiralis, una pianta bella e utile

        18/12/2023

      • Aponogeton_Ulvaceus collage
        Piante Dolce
        0

        Aponogeton Ulvaceus: guida alla coltivazione e cura in acquario

        15/11/2023

      • Guide DolcePiante Dolce
        0

        La luce

        07/10/2022

      • althernanthera
        Piante Dolce
        0

        L’ Althernanthera: un tocco di colore nell’ acquario

        22/09/2022

      • Piante Dolce
        0

        Riproduzione delle piante acquatiche

        16/09/2022

      • Piante Dolce
        0

        Le Ninfee

        25/05/2022

      • EcoGarden
        Articoli DolceSoftware dolce
        0

        EcoGarden, l’acquario smart di Ecobloom

        09/10/2018

      • Tetra Aquatics App
        AziendeChimica MarinoSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Tetra Aquatics App: scopri come usarla

        22/05/2018

      • syncra sdc
        Articoli DolceArticoli MarinoAziendeFLASHNEWSSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Syncra SDC: le nuove pompe wi-fi di Sicce

        06/02/2018

      • fishbit
        Articoli DolceArticoli MarinoFLASHNEWSSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Fishbit monitora tutti i dati del vostro acquario

        20/12/2017

      • moai
        Articoli DolceArticoli MarinoFLASHNEWSSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Moai, il Roomba per acquari che trasmette in diretta streaming

        19/12/2017

      • Software dolceSoftware Marino
        0

        Aquaconverter

        24/12/2014

      • Refugium per acquario
        Fai da te DolceTecnica Dolce
        0

        Refugium per acquario d’acqua dolce

        02/12/2022

      • Chimica DolceTecnica Dolce
        0

        CO2- l’anidride carbonica in acquario

        01/06/2022

      • osmosi inversa
        Tecnica DolceTecnica Marino
        0

        L’impianto ad osmosi inversa

        10/05/2022

      • Filtraggio in acquario
        Acquari DolceAcquari MarinoBiologia DolceChimica DolceTecnica DolceTecnica Marino
        1

        Filtraggio in acquario

        16/03/2022

      • Biologia MarinoGuide MarinoTecnica DolceTecnica Marino
        1

        Allevamento del fitoplancton

        29/10/2021

      • co2 in acquario
        Articoli DolceGuide DolceTecnica Dolce
        0

        CO2 in acquario: installazione e taratura impianto

        06/09/2021

      • Articoli DolceViaggi e Reportage dolce
        0

        Bangkok: la capitale dell’acquariofilia

        24/11/2021

      • BlogIn EvidenzaViaggi e Reportage dolce
        0

        27° congresso annuale dell’Associazione Italiana Killifish

        07/06/2019

      • killifish-mappa
        Articoli DolcePesci DolceViaggi e Reportage dolce
        0

        Viaggio in Kenya sulle tracce dei killifish

        30/11/2018

      • Viaggi e Reportage dolce
        1

        Viaggiare in Malawi

        07/08/2018

      • medaka
        Articoli DolceViaggi e Reportage dolce
        0

        Medaka Show: prima esposizione all’Italian Koi Show

        03/05/2018

      • takashi amano
        AcquaPortalArticoli DolceViaggi e Reportage dolce
        0

        Takashi Amano, maestro dell’Aquascape, e la sua eredità

        28/03/2018

  • Articoli Marino
      • Alimentazione Marino
      • Articoli Marino
      • Biologia Marino
      • Chimica Marino
      • Fai da te Marino
      • Guide Marino
      • Invertebrati Marino
      • Malattie e Alghe marino
      • Pesci Marino
      • Software Marino
      • Tecnica Marino
      • Viaggi e Reportage Marino
      • Alimentazione Marino
        1

        Alimentare i coralli nei nanoreef

        26/01/2023

      • Alimentazione Marino
        0

        L’alimentazione dei coralli

        04/11/2022

      • Schiudere cisti di artemie
        Alimentazione DolceAlimentazione Marino
        3

        Schiudere cisti di artemie

        22/06/2022

      • Alimenti congelati per l'acquario
        Alimentazione Marino
        1

        Alimenti congelati per l’acquario

        27/05/2022

      • Alimentazione DolceAlimentazione Marino
        5

        Allevamento Artemia Salina

        22/11/2021

      • Alimentazione DolceAlimentazione MarinoArticoli DolceArticoli MarinoGuide DolceGuide Marino
        0

        Cosa mangiano i pesci: ve lo siete mai chiesti?

        17/08/2021

      • pesce pipistrello
        Acquari MarinoArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Pesce pipistrello, brutto ma simpatico

        11/12/2024

      • acquario vacanza estate
        Articoli DolceArticoli MarinoGuide DolceGuide Marino
        0

        Manutenzione dell’acquario durante le vacanze estive: guida completa

        08/07/2024

      • pesce-scatola-giallo
        Articoli MarinoPesci Marino
        0

        Ostracion cubicus, il pesce scatola giallo

        15/04/2024

      • pesce picasso
        AcquaPortalArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Pesce Picasso, che fantasia di colori!

        02/04/2024

      • Costasiella-Kuroshimae lumaca di mare
        Articoli MarinoInvertebrati Marino
        0

        Lumaca di mare, Costasiella Kuroshimae: un’aggiunta originale al tuo acquario, la pecora delle foglie

        14/03/2024

      • Pomacanthus imperator
        Articoli MarinoPesci Marino
        0

        Pomacanthus imperator, un gioiello nell’acquario

        05/03/2024

      • Biologia MarinoChimica Marino
        0

        Salute in vasca: batteria di batteri

        12/10/2022

      • Biologia Marino
        0

        Mimetismo

        27/09/2022

      • Biologia Marino
        0

        I mille usi della strategia del veleno

        20/09/2022

      • Biologia MarinoGuide MarinoInvertebrati MarinoPesci Marino
        0

        La Tetrodotossina

        23/08/2022

      • Biologia DolceBiologia MarinoPesci DolcePesci Marino
        0

        Sistematica dei pesci ed evoluzione

        22/07/2022

      • Acquari MarinoBiologia MarinoInvertebrati Marino
        1

        La Riproduzione dei Coralli

        23/03/2022

      • Biologia MarinoChimica Marino
        0

        Salute in vasca: batteria di batteri

        12/10/2022

      • Alexander Girz metodo Zeovit
        Acquari MarinoChimica Marino
        2

        Alexander Girz ci spiega il metodo Zeovit

        14/03/2022

      • salinità e densità
        Chimica Marino
        0

        Salinità e Densità nell’acquario marino di barriera

        09/08/2021

      • Tetra Aquatics App
        AziendeChimica MarinoSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Tetra Aquatics App: scopri come usarla

        22/05/2018

      • Tetra pH/KH Minus
        Articoli DolceArticoli MarinoAziendeChimica Marino
        0

        Tetra pH/KH Minus: nuovo formato da 100 ml

        09/05/2018

      • sale ATM
        Chimica Marino
        1

        Unboxing sale ATM

        13/09/2016

      • Tubi in pvc
        Fai da te Marino
        0

        Incollaggio e lavorazione del pvc

        10/03/2023

      • Fai da te DolceFai da te Marino
        0

        Costruiamo un Overflow

        16/01/2023

      • Controllo livelli in acquario
        Fai da te Marino
        0

        Controllo livelli in acquario

        13/01/2023

      • Reattore per il Plancton
        Fai da te DolceFai da te Marino
        0

        Costruiamo un Reattore per il Plancton

        13/12/2022

      • magnet cleaner
        Acquari MarinoArticoli DolceFai da te DolceFai da te Marino
        0

        Tetra Magnet Cleaners – le FAQ

        28/11/2022

      • trappola per pesci
        Fai da te DolceFai da te Marino
        0

        Trappola per pesci d’acquario

        18/11/2022

      • riscaldatore acquario domestico
        Guide DolceGuide Marino
        0

        Controllo del riscaldatore negli acquari domestici

        15/01/2025

      • acquario vacanza estate
        Articoli DolceArticoli MarinoGuide DolceGuide Marino
        0

        Manutenzione dell’acquario durante le vacanze estive: guida completa

        08/07/2024

      • Biologia MarinoGuide MarinoInvertebrati MarinoPesci Marino
        0

        La Tetrodotossina

        23/08/2022

      • Guide Marino
        0

        Alla ricerca di Nemo… ma senza fretta!

        18/08/2022

      • sabbia
        Guide Marino
        0

        Allestire una vasca marina con la sabbia: la mia esperienza.

        17/05/2022

      • Guide Marino
        0

        Anemone e Pagliaccio nei nanoreef

        06/05/2022

      • Costasiella-Kuroshimae lumaca di mare
        Articoli MarinoInvertebrati Marino
        0

        Lumaca di mare, Costasiella Kuroshimae: un’aggiunta originale al tuo acquario, la pecora delle foglie

        14/03/2024

      • Blu medusa Aurelia aurita
        Invertebrati Marino
        0

        Blu medusa – Esperienze di allevamento in acquario

        11/01/2023

      • Invertebrati Marino
        0

        Le Dendroneftie

        29/12/2022

      • sostanze nutrienti
        Invertebrati Marino
        0

        Sostanze nutrienti nell’acquario di barriera

        16/12/2022

      • Invertebrati Marino
        0

        Cavallucci marini – Hippocampus

        14/10/2022

      • Invertebrati Marino
        0

        Riproduzione di Lysmata in acquario

        01/09/2022

      • magnete
        Malattie e Alghe DolceMalattie e Alghe marino
        0

        I nuovi magneti Tetra, per la pulizia dei vetri

        31/10/2022

      • Malattie e Alghe marino
        0

        Sciocchezze criptiche: vero e falso sul Cryptocaryon

        11/08/2022

      • Malattie e Alghe marino
        1

        Alghe infestanti nell’acquario di barriera

        04/07/2022

      • planarie
        Malattie e Alghe marino
        0

        Come ho vinto le planarie rosse

        03/06/2022

      • Guide MarinoMalattie e Alghe marinoPesci Marino
        1

        Inserire un nuovo pesce in acquario

        23/02/2022

      • aglio
        Malattie e Alghe DolceMalattie e Alghe marino
        0

        Curare i vermi intestinali con l’aglio

        13/10/2021

      • pesce pipistrello
        Acquari MarinoArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Pesce pipistrello, brutto ma simpatico

        11/12/2024

      • pesci balestra
        Pesci Marino
        0

        I pesci balestra

        22/04/2024

      • pesce-scatola-giallo
        Articoli MarinoPesci Marino
        0

        Ostracion cubicus, il pesce scatola giallo

        15/04/2024

      • pesce picasso
        AcquaPortalArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Pesce Picasso, che fantasia di colori!

        02/04/2024

      • Pomacanthus imperator
        Articoli MarinoPesci Marino
        0

        Pomacanthus imperator, un gioiello nell’acquario

        05/03/2024

      • Periophthalmus-barbarus-acquario
        Acquari MarinoArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Periophthalmus barbarus, il saltafango

        19/02/2024

      • plafoniera led
        Articoli MarinoFai da te MarinoGuide MarinoSoftware MarinoTecnica Marino
        1

        Plafoniera LED fai da te: come costruirla

        10/12/2021

      • Articoli MarinoSoftware Marino
        0

        Aqua go controller per acquari

        26/12/2019

      • Tetra Aquatics App
        AziendeChimica MarinoSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Tetra Aquatics App: scopri come usarla

        22/05/2018

      • syncra sdc
        Articoli DolceArticoli MarinoAziendeFLASHNEWSSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Syncra SDC: le nuove pompe wi-fi di Sicce

        06/02/2018

      • fishbit
        Articoli DolceArticoli MarinoFLASHNEWSSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Fishbit monitora tutti i dati del vostro acquario

        20/12/2017

      • moai
        Articoli DolceArticoli MarinoFLASHNEWSSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Moai, il Roomba per acquari che trasmette in diretta streaming

        19/12/2017

      • L'importanza della luce in acquario
        Tecnica Marino
        0

        L’importanza della luce in acquario

        09/12/2022

      • Tecnica Marino
        0

        Lo schiumatoio

        20/06/2022

      • Tecnica Marino
        0

        Schiumatoio, pro o contro?

        19/05/2022

      • osmosi inversa
        Tecnica DolceTecnica Marino
        0

        L’impianto ad osmosi inversa

        10/05/2022

      • Tecnica Marino
        0

        Il Refugium

        27/04/2022

      • Tecnica Marino
        0

        Pompe di Risalita : calcolo della portata

        15/04/2022

      • concorso myshot 2018
        FLASHNEWSViaggi e Reportage Marino
        0

        Concorso MyShot 2018 per amanti del mare

        02/10/2018

      • viaggio naturalistico subacqueo
        Senza categoriaViaggi e Reportage Marino
        0

        Il viaggio naturalistico subacqueo

        04/09/2018

      • Reef to Aquarium
        Articoli MarinoPesci MarinoViaggi e Reportage Marino
        0

        Reef to Aquarium, il nuovo sito educativo di National Geographic

        23/05/2018

      • domus aquae
        Articoli MarinoFai da te MarinoGuide MarinoPesci MarinoViaggi e Reportage Marino
        1

        Domus Aquae: pellegrinare in acquario, terza parte

        24/04/2018

      • balay tyco
        Articoli MarinoBlogViaggi e Reportage Marino
        0

        Balay Tyco: pellegrinare in acquario, seconda parte

        10/04/2018

      • poema-del-mar
        FLASHNEWSViaggi e Reportage dolceViaggi e Reportage Marino
        0

        Poema del Mar: inaugurazione dell’acquario a Gran Canaria

        21/12/2017

  • Acquari Made in Italy
      • Acquari Dolce
      • Acquari Marino
      • Acquari DolceBiologia DolceLaghetto
        0

        Ludwigia repens, un tocco di colore eccezionale

        16/05/2025

      • Acquari DolceArticoli DolceGuide DolcePesci Dolce
        0

        Medaka (Oryzias latipes): guida completa alla cura e alla riproduzione del pesce di risaia giapponese

        13/05/2025

      • Acquari DolcePesci Dolce
        0

        Neon e Cardinale, una scelta da ponderare

        05/05/2025

      • Epiplatys annulatus
        Acquari DolceArticoli Dolce
        0

        Acquario nano: i migliori 12 pesci piccoli, resistenti e facili da allevare

        17/04/2025

      • tetra vitamin 3in1
        Acquari DolceArticoli Dolce
        0

        Tetra VitaMinPro 3in1: il potere dei probiotici per un acquario più sano

        26/02/2025

      • Fundulopanchax gardneri
        Acquari DolceArticoli DolcePesci Dolce
        0

        Fundulopanchax gardneri, un pesce di nicchia

        25/06/2024

      • pesce pipistrello
        Acquari MarinoArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Pesce pipistrello, brutto ma simpatico

        11/12/2024

      • Periophthalmus-barbarus-acquario
        Acquari MarinoArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Periophthalmus barbarus, il saltafango

        19/02/2024

      • Zebrasoma flavescens
        Acquari MarinoPesci MarinoSenza categoria
        0

        Zebrasoma Flavescens: allevamento in acquario

        27/03/2023

      • magnet cleaner
        Acquari MarinoArticoli DolceFai da te DolceFai da te Marino
        0

        Tetra Magnet Cleaners – le FAQ

        28/11/2022

      • Tridacne in acquario
        Acquari MarinoIn EvidenzaInvertebrati Marino
        1

        Le Tridacne: Nutrizione e mantenimento in acquario

        30/03/2022

      • Acquari MarinoBiologia MarinoInvertebrati Marino
        1

        La Riproduzione dei Coralli

        23/03/2022

  • Acquabase
    • Schede Pesci dolce
    • Schede piante
    • Schede invertebrati dolce
    • Schede pesci marino
    • Schede invertebrati sessili
    • Schede invertebrati marino
    • Schede organismi spontanei marino
    • Schede alghe spontanee
  • Novità
  • Forum
  • Info
    • Chi siamo
    • Pubblicità
    • Servizi
    • Collabora con noi
      • Linee guida per gli autori
    • Privacy

Link utili

Tetra Starter Line LED
forwater
Home Articoli Marino Biologia Marino Cenni di Ecologia per l’acquariofilo marino
Biologia MarinoChimica Marino

Cenni di Ecologia per l’acquariofilo marino

23/12/20140

2755
1

Questo articolo è la stesura di un lavoro svolto in ambito universitario nella materia “Ecologia degli ambienti costieri”.

1) Definizioni di Ecologia, Biocenosi e Biotopo
2) Vari tipi di rapporti tra i componenti della Biocenosi
3) I rapporti di tipo trofico e la divisione tra produttori e consumatori
4) Cicli di energia e materia
5) Strategia R e strategia K
6) Biomassa e produzione
7) Bibliografia

1) Definizioni di Ecologia, Biocenosi e Biotopo
L’ecologia studia i rapporti reciproci tra gli esseri viventi e tra questi e l’ambiente.
L’insieme degli organismi (quindi la parte vivente) di un determinato sistema è detto Biocenosi.
L’insieme delle componenti inanimate di un dato sistema è detto Biotopo.

Spesso si tende a privilegiare nella propria visione un aspetto o un altro. Mi spiego: noi acquariofili siamo per lo più affascinati dalla componente vivente quindi ci documentiamo molto bene sulla biocenosi e sui rapporti che intercorrono tra i suoi componenti (gli organismi), spesso tralasciando i rapporti degli organismi con l’ambiente e delle varie componenti del biotopo tra loro.

Anche se questo può essere ritenuto per certi versi normale non dobbiamo dimenticare che gli organismi in tutta la loro vita modificano in continuazione l’ambiente (per esempio con l’escrezione o con la respirazione) e subiscono le variazioni ambientali cambiando il loro modo di vivere di conseguenza (entro certi limiti).

2) Vari tipi di rapporti tra i componenti della Biocenosi
Soffermiamoci sui componenti della biocenosi e sui loro rapporti.
Abbiamo rapporti di vario tipo ma possono essere divisi in intraspecifici (quando si instaurano tra organismi della stessa specie) ed interspecifici.

I rapporti intraspecifici sono di solito legati alla riproduzione, quindi avremo, per esempio, attrazione tra individui di sesso opposto e competizione (che si manifesta mediante comportamenti territoriali e/o lotte più o meno ritualizzate) tra individui dello stesso sesso. Vi sono poi altri rapporti intraspecifici che non rientrano nel novero di quelli legati alla riproduzione: per esempio il cannibalismo (che spesso viene attuato da parte di individui adulti nei confronti di individui giovani) o i comportamenti di branco.

Pure i rapporti interspecifici sono vari e interessanti. Uno di questi è la simbiosi. Il più classico esempio di simbiosi è dato dall’accoppiata pesce pagliaccio-attinia, tuttavia ve ne sottoporrò un altro molto più stretto e più importante nella moderna acquariofilia marina: la simbiosi che si instaura tra alcuni invertebrati e le zooxantelle. La maggior parte degli invertebrati che vengono allevati nell’acquario di barriera sono simbionti con zooxantelle e anzi spesso traggono da queste l’unica fonte di nutrimento: ricordiamo gli Actinodiscidi, molti Alcionacei, le Acropora, le Tridacna e così via.

Ma cosa sono queste zooxantelle e in cosa consiste il rapporto di simbiosi? Le zooxantelle sono organismi unicellulari e più precisamente Protozoi (animali unicellulari) della Classe Flagellati e dell’Ordine Dinoflagellati. Pur essendo classificati come animali, essi compiono la fotosintesi e forniscono all’invertebrato i polisaccaridi (prodotto della fotosintesi) di cui questo si nutre e si ritiene che negli invertebrati calcificanti (come le Acropora) la simbiosi favorisca la calcificazione. In cambio ne ricavano una protezione da parte di certi loro predatori che vivono nell’acqua aperta.

Vi sono poi altri tipi di rapporti interspecifici come l’epibiosi (che si ha nel momento in cui un organismo vive sul corpo di un altro organismo), la parassitosi, e così via.
Il rapporto che, sicuramente, è il più importante nell’ambito della trattazione ecologica è il rapporto trofico (o alimentare). Esso si ha nel momento in cui un organismo si nutre di un altro organismo.

3) I rapporti di tipo trofico e la divisione tra produttori e consumatori
I rapporti trofici sono l’origine di una divisione degli organismi. Infatti gli organismi si possono dividere in autotrofi ed eterotrofi.

Come si può intuire dall’etimologia dei termini, gli organismi autotrofi sono quelli che riescono a nutrirsi “da soli”, gli organismi eterotrofi sono quelli che per vivere si devono nutrire di altri organismi.

Gli organismi autotrofi sono quegli organismi che prendono della materia dal mondo inorganico e la passano al mondo organico. Visto che il passaggio dal mondo inorganico al mondo organico rappresenta un momento in cui molecole più semplici vengono “raggruppate” e “ordinate” a formare molecole più complesse, esso è sfavorito giacché l’universo tende spontaneamente verso il caos e il disordine (più correttamente si direbbe che si tratta di reazioni entropicamente sfavorite).

Per ovviare a questo problema gli organismi autotrofi usano una fonte di energia esterna. Pur essendovene altri (certi batteri) gli organismi autotrofi più importanti nella biosfera sono certamente i vegetali o comunque gli organismi che attuano la fotosintesi. Essi prendono dall’ambiente circostante anidride carbonica e acqua formandone molecole organiche, in linea di massima (vi sono altre vie metaboliche collaterali) glucosio, utilizzando come fonte di energia la luce solare (più specificamente le radiazioni nel campo del visibile).

Gli organismi eterotrofi (anche l’uomo lo è), invece, non essendo capaci di fotosintesi (né di qualsiasi altro sistema che garantisca l’autotrofia) per vivere sono costretti a cibarsi di altri organismi, scindendoli in molecole più semplici e usando queste per formare le proprie strutture e per le proprie attività metaboliche.

Giacché nell’universo nulla si crea e nulla si distrugge gli organismi sono semplicemente dei “trasformatori” di materia, tuttavia gli organismi autotrofi vengono detti “produttori” in quanto a partire da materia inorganica “producono” materia organica, mentre gli organismi eterotrofi sono detti “consumatori” in quanto “consumano” la materia organica “prodotta” dai produttori.

Questo “consumo” può avvenire direttamente o indirettamente. Nel primo caso si parla di consumatori di primo grado (come gli erbivori) nel secondo caso si parlerà di consumatori di grado successivo. Per esempio uno Zebrasoma (che si nutre di alghe) sarà un consumatore primario, uno Pterois (che notoriamente è un pesce predatore) nel momento in cui si nutre di un pesce erbivoro si comporta da consumatore di secondo grado e così via.

E’ stato notato che il prelievo predatorio (o comunque alimentare) di biomassa (cioè di materia vivente) da un livello trofico è, nei sistemi naturali, non superiore al 10% (principio del decimo ecologico). Nel caso in cui tale prelievo sia superiore o inferiore al 10% il sistema naturale (che ha la caratteristica di essere un sistema autoregolante) perviene ad una nuova situazione di equilibrio che risponda al principio del decimo ecologico.

Visto che i consumatori primari possono nutrirsi complessivamente del 10% della biomassa dei produttori, che i consumatori secondari si possono nutrire solo del 10% dei consumatori primari e così via, è chiaro che si verrà a creare una struttura piramidale (piramide trofica o alimentare) a gradini in cui ogni gradino è grande (ovvero ha biomassa) un decimo di quello sottostante (ecco il motivo per cui i predatori apicali, come l’aquila, sono poco diffusi e hanno areali di caccia molto ampi).

Il modello della piramide trofica è valido solo nel momento in cui si considerino le categorie dei produttori e consumatori di vario ordine, quando si passa all’esame specifico delle singole specie di organismi il discorso si fa più complesso. Infatti molti organismi si comportano da consumatori non di un determinato ordine.

Pensiamo a noi uomini: ci nutriamo indifferentemente di vegetali (comportandoci da consumatori di primo grado), polli e tacchini (che sono erbivori, e quindi ci comportiamo da consumatori di secondo grado), pesci (che potrebbero essere consumatori anche di terzo grado). Oppure, tornando all’esempio di prima, allo Pterois non interessa se il pesciolino che gli passa davanti è erbivoro o si nutre di piccoli animali, se lo mangia e basta!

A complicare il quadro vi sono poi gli organismi detritivori e i batteri. Infatti i detritivori, come certi policheti erranti comuni negli acquari di barriera detti dagli acquariofili “vermi setolosi” (bristleworms) o “fireworms” (per via del fatto che sono urticanti), si cibano di sostanza organica detritale (cioè persa dai livelli trofici non in seguito a predazione).

Per esempio un organismo che muore scende al fondo diventando, dopo un certo tempo, sostanza organica detritale (o più semplicemente detrito). I detritivori oltre al detrito ingeriscono poi anche i batteri saprofiti su di esso. Per quanto riguarda i batteri, poi, la loro collocazione nel quadro della piramide alimentare è, se possibile, ancora più complessa (ricordiamo che vi sono batteri organicatori di varie sostanze).

In base a quanto detto, quando si passa ad un esame specifico dei rapporti tra gli organismi di una data biocenosi si preferisce sostituire al concetto di piramide trofica quello di rete trofica.

Tra i vari punti della rete trofica (i vari organismi) avviene uno scambio, più o meno diretto, di materia ed energia (in quanto gli atomi delle molecole sono tenuti insieme da legami energetici).

4) Cicli di energia e materia
Per quanto riguarda l’energia essa viene immessa nella biocenosi da parte degli organismi autotrofi (quindi semplificando si può dire che è energia solare utilizzata dai vegetali), viene utilizzata in vari modi dagli organismi (il movimento, per esempio) venendo così trasformata in altre sue forme (calore, energia chimica,…).

Per quanto riguarda la materia, l’uomo ha sentito il bisogno di dividere il ciclo della materia nei sistemi naturali nei cicli dei vari elementi, si parlerà quindi di ciclo del Carbonio, ciclo del Fosforo e così via. Qui se ne esamineranno i principali con riferimento all’ambiente marino.

Ciclo del Carbonio: il Carbonio (C) entra nell’ambiente marino o attraverso le immissioni fluviali di carbonio detritale (generalmente costituito da vegetali morti), tuttavia spesso questo carbonio detritale è refrattario ad entrare nel ciclo, oppure vi entra sotto forma di anidride carbonica atmosferica che passa in soluzione secondo questo schema di reazioni:

CO2 + H20 <=> H2CO3 <=> H+ + HCO3- <=> 2H+ + CO32-

Spieghiamo la formula su esposta: l’anidride carbonica (CO2) si combina con l’acqua (H20) a formare acido carbonico (H2CO3 ) il quale, tuttavia, in acqua è in larga parte dissociato in un protone (ione H+) e nello ione HCO3- , il quale in parte tende a perdere un altro protone a formare lo ione carbonato (CO32-).

Lo ione carbonato è molto importante nell’ambiente marino e pure per l’acquariofilo di barriera. Infatti gli organismi costruttori delle barriere coralline hanno uno scheletro costituito da carbonato di calcio (CaCO3) e alcuni di essi sono interessanti ospiti dei nostri acquari. Il carbonato di calcio si può trovare in tre possibili diverse forme (dette forme allotropiche): calcite (come quella delle valve delle conchiglie), aragonite (lo scheletro della maggior parte dei coralli è appunto costituito da aragonite) e vaterite (poco diffusa).
Il fatto che le barriere coralline siano, in definitiva, un accumulo di carbonato di calcio ed il fatto che questo in seppur piccola parte ritorni in soluzione (sotto forma di ione carbonato e ione calcio) fa sì che nelle zone costiere con rocce coralligene vi sia una quantità maggiore di carbonati e calcio che in mare aperto.
Oltre a partecipare a questa serie di reazioni, che costituiscono una sorta di ciclo collaterale a quello principale, il carbonio viene utilizzato dagli organismi fotosintetici a formare sostanza organica che passa ai vari livelli trofici superiori e viene in parte utilizzata, sia da parte dei produttori che dei consumatori, per la respirazione cellulare che produce anidride carbonica (CO2) la quale in parte resterà disciolta ed in parte “sfuggirà” all’ambiente acquatico tornando ad essere CO2 atmosferica, chiudendo così il ciclo.

I cicli dell’Azoto e del Fosforo: i composti dell’Azoto (N) e del Fosforo (P) sono detti nutrienti in quanto, essendovi nelle acque marine superficiali abbondanza di luce, acqua e anidride carbonica, costituiscono l’unico fattore limitante per lo sviluppo degli organismi fotosintetici.

Le concentrazioni di questi elementi nelle acque è molto variabile (ad esempio la concentrazione di nitrati varia circa da 0,02 a 30 mg/l). Nelle acque con grosse quantità di nutrienti (come nelle zone in cui vi sono scarichi industriali o urbani, o presso le foci dei fiumi) si assiste ad un fenomeno detto “eutrofizzazione delle acque” che consiste nello sviluppo massiccio di organismi fotosintetici unicellulari ad alta velocità riproduttiva (di solito Dinoflagellati) che colorano le acque.

In ambienti con scarsa quantità di nutrienti è necessaria una forte specializzazione degli organismi che devono anche cercare di abbassare la competizione interspecifica per l’utilizzo delle risorse: ecco comparire l’immensa varietà di forme viventi e associazioni (come la già menzionata simbiosi tra invertebrati e zooxantelle) che caratterizza la vita delle barriere coralline, ambienti che sono notoriamente poveri di nutrienti.

L’entrata di azoto nell’ambiente marino può avvenire o per mezzo dei già menzionati afflussi fluviali o antropici o, ancora, per fissazione dell’azoto gassoso atmosferico (N2) da parte di particolari ceppi batterici (detti per questo “batteri fissatori dell’azoto”).

L’azoto fissato dai batteri passa ai livelli trofici superiori a mezzo degli organismi batterivori, ma in parte torna in soluzione per morte o escrezione. Questo azoto passa dalla forma NH4+ (ione ammonio) alla forma NO2- (ione nitrito) ad opera dei batteri del genere Nitrosomonas, i batteri del genere Nitrobacter trasformano gli ioni nitrito in ioni nitrato (NO3-).


Ciclo dell’azoto

Questi processi avvengono in ambiente aerobio (cioè in presenza di ossigeno) ed è appunto su questi processi e su questi ceppi batterici che si basa l’attività del filtro biologico tradizionale il quale non è altro che una zona ove si favorisce l’insediamento di una grossa quantità di questi batteri aerobi.

I nitrati vengono assorbiti dai vegetali che li utilizzano e li passano ad altri livelli trofici (venendo mangiate dagli erbivori). Ovviamente anche in questi punti del ciclo si ha perdita di azoto per morte o escrezione. L’uscita di azoto dall’ambiente marino (a parte quella che si realizza per esempio mediante la predazione di pesci da parte degli uccelli marini) avviene ad opera di altri batteri.

Questi batteri, che vivono in ambiente anaerobio (cioè in assenza o scarsità di ossigeno, nella zona più profonda delle rocce e dei sedimenti), trasformano i nitrati in azoto gassoso il quale, in superficie, passa all’atmosfera. E’ su questi ceppi batterici che si basano il filtro denitratore e l’uso di pietre vive nella moderna acquariofilia di barriera.

Per quanto riguarda il ciclo del fosforo, esso entra nell’ambiente marino mediante apporti di acque fluviali che avevano dilavato rocce contenenti fosfati (PO43-). I fosfati vengono utilizzati dai vegetali che li passano ai livelli trofici superiori.

Ogni livello, al solito, perde parte dei fosfati per morte o escrezione (una parte di questi fosfati può anche sedimentare). La fuoriuscita dall’ambiente marino dei fosfati avviene principalmente ad opera degli uccelli marini i quali nutrendosi di pesce sottraggono i fosfati dall’acqua e defecando presso le scogliere causano accumuli di guano che nel corso del tempo vanno a costituire le rocce fosforitiche (quelle che prima abbiamo visto essere dilavate dalle acque fluviali), chiudendo così il ciclo.


Ciclo del fosforo

Ciclo dello Zolfo: il ciclo dello Zolfo (S) prevede un’entrata di zolfo nell’ambiente marino ad opera dei fiumi e delle piogge che immettono nell’ambiente marino solfati (ioni SO42-). I solfati vengono utilizzati da batteri e vegetali che passano così lo zolfo ai livelli trofici superiori dai quali sfuggono per morte o escrezione, passando nel sedimento.

Nella zona meno superficiale del sedimento, in ambiente anaerobio, i solfati vengono ridotti ad acido solfidrico dai ceppi batterici Desulfovibrio e Desulfomatuculum (detti tiobatteri). L’acido solfidrico, reagendo con altre sostanze, può formare composti che non torneranno in soluzione oppure, passando in zone ricche di ossigeno del sedimento, essere di nuovo trasformato in solfati, sempre ad opera di batteri.

5) Strategia R e strategia K
Parliamo ora delle strategie R e K. Esse sono due strategie diverse riguardanti l’utilizzo delle risorse e l’attività riproduttiva delle specie. Chiaramente, questi sono solo due modelli e le specie si collocano in una delle possibili varianti tra i due estremi.

In sostanza la strategia R prevede una forte adattabilità alle più svariate condizioni ambientali con utilizzo di un ampio range di risorse, cosa che, per contro, implica una scarsa specializzazione nell’utilizzo di tali risorse e, quindi, un loro utilizzo non ottimale. La strategia R prevede che la riproduzione porti ad un alto numero di individui in poco tempo di modo che in mezzo al gran numero di individui prodotti, una piccola parte sopravviva.

Le specie che presentano fondamentalmente una strategia R sono dette “specie pioniere” o “specie fuggitive” dato che, nelle successioni di popolamento a partire da un ambiente senza nessuna specie, sono le prime a comparire e ad invadere l’ambiente utilizzando le risorse (pensiamo alle erbacce nei campi abbandonati o alle alghe patinose che si sviluppano pochi giorni dopo l’allestimento di un acquario marino).

Esse, poi, vengono col tempo soppiantate da specie meglio adattate alle condizioni ambientali, che utilizzano un range limitato di risorse, ma lo utilizzano al meglio.

Queste ultime sono le specie a strategia K, caratterizzate, dal punto di vista dell’attività riproduttiva, dalla produzione di un basso numero di individui ma dotati di grossa aspettativa di sopravvivenza.

Come detto, le popolazioni di queste specie compaiono solo in un secondo momento nelle successioni di popolamento lasciando, dopo un certo periodo di tempo, le specie pioniere negli ambienti di margine, sottoposti a maggiori escursioni dei parametri ambientali.

Il discorso su queste strategie riveste una notevole importanza anche per l’acquariofilo in quanto, in linea di massima, una specie a spiccata strategia K sarà molto difficile (se non impossibile) da allevare in acquario in quanto adattata a caratteristiche ambientali altamente specifiche e che praticamente non variano mai; viceversa una specie a spiccata strategia R sarà tanto facile da allevare in acquario (anche se a noi potrebbe non fare piacere) da risultare infestante, specie in vasche con caratteristiche instabili.

Prendiamo per esempio un Gorgoniaceo: non sarà certo un organismo facile da allevare, perché adattato a vivere nell’acqua profonda ove le caratteristiche ambientali variano pochissimo. Prendiamo poi un rametto di Caulerpa: se non stiamo attenti potrebbe anche risultare infestante in quanto utilizza un’ampia gamma di risorse.

Prendiamo, infine, un acquario con caratteristiche fortemente instabili: non ci dovremmo preoccupare di cercare certi organismi (come certe alghe patinose) saranno loro a cercare noi!

6) Biomassa e produzione
Concludo questo scritto con un breve esame dei concetti di biomassa e produttività, seppur non strettamente riguardanti l’acquariofilo.

La biomassa è costituita dalla massa vivente. Benché vi siano ambienti particolari con ampi substrati da colonizzare e poca acqua (come le pozze di scogliera) in cui i produttori più importanti sono le macroalghe o altri ambienti in cui lo sono le fanerogame marine (come la Posidonia), i più importanti produttori, considerato il mare nel complesso, sono organismi fotosintetici microscopici, generalmente unicellulari che vengono spesso genericamente raggruppati sotto il termine “fitoplancton”.

La misurazione della biomassa fitoplanctonica può avvenire in diversi modi, ognuno dei quali ha dei difetti: misurazione del contenuto di ATP o del contenuto di clorofilla di un dato campione (tale sistema ha lo svantaggio che tali sostanze variano nel corpo degli organismi in base alla loro attività metabolica), misurazione del contenuto di DNA del campione (insieme al DNA vivente viene misurato il DNA detritale che può essere presente pure in misura rilevante).

La variazione della biomassa dei produttori nell’unità di tempo è detta produttività primaria (da alcuni impropriamente detta produzione primaria) ed è importante in quanto da essa dipendono i livelli trofici superiori. La produttività primaria fitoplanctonica viene misurata in laboratorio ponendo in date condizioni (luce, nutrienti) una coltura di fitoplancton e controllando la quantità di carbonio marcato (14C, fornito mediante bicarbonato di sodio marcato) che viene fissata nell’unità di tempo.

La produttività primaria, com’è ovvio, viene influenzata da quei fattori che influenzano la vita dei vegetali quindi, nell’ambiente marino, la luce (nelle zone superficiali, che sono quelle di maggior interesse acquaristico, generalmente presente in gran quantità), la presenza di nutrienti (che varia in base a una notevole quantità di fattori come le correnti sottomarine, l’apporto di acque fluviali, l’attività antropica e così via), la temperatura (in quanto, entro certi limiti, più alta è la temperatura più rapido è il metabolismo degli organismi).

La variazione della biomassa dei consumatori nell’unità di tempo è detta produttività secondaria e varia in base alla temperatura e alla disponibilità e alla quantità di alimento.

Concludo augurandomi di aver fornito alcune nozioni di ecologia dell’ambiente marino utili all’acquariofilo per comprendere meglio alcuni fenomeni che accadono al di là del vetro del loro acquario.

Bibliografia:

-M. La Greca-ZOOLOGIA DEGLI INVERTEBRATI-UTET

-N. Della Croce, R. Cattaneo Vietti, R. Danovaro -ECOLOGIA E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE MARINO COSTIERO-UTET

 


TAGciclo azoto ciclo fosforo ciclo zolfo ecologia
  • Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • Linkedin
  • Tumblr
  • Pinterest
  • Mail
Messaggio precedenteRealizzazione di un acquario di barriera di 180 litri Next PostL' acquario di Marco Serazio

articoli correlati

Giornata mondiale dell’ambiente: 5 consigli per acquariofili!

Il ciclo dell’azoto in acquario secondo Prodac International

22-03-2019 Giornata mondiale dell’acqua


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Link utili

Albatros Top Boat 2025 AP
Mete Subacque 2025
Zeropixel digital marketing
Il portale di Acquariofilia
ACQUAPORTAL Portale on-line sull'acquariofilia by Zero Pixel S.r.l. Via Don Albertario 13 20082 Binasco(MI) Italia P.IVA e C.Fisc. 09110210961 - Cap. Soc. Euro 50.000,00int. vers. -Reg. Imp. Milano -REA 2069619 - Copyright © Zero Pixel S.r.l. - Tutti i diritti riservati

Iscriviti alla Newsletter

Resta sempre aggiornato con la newsletter di Acquaportal.it

Seguici su Facebook

  • Home
  • Chi siamo
  • Servizi
  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Privacy
  • Cookie Policy (UE)
acquaportal
Gestisci Consenso Cookie
close
‎Utilizziamo i cookie per ottimizzare il nostro sito web e il nostro servizio.‎
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci terze parti Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}