Le difese Questo è un argomento molto interessante per l’introduzione degli Alcionacei in un acquario per più di un motivo, in una vasca gli Alcionacei possono avere altre funzioni oltre a quella estetica, e non sempre sono innocui con gli altri ospiti della vasca. Gli Alcionacei pur essendo ricchi di sostanze nutritive come carboidrati, grassi e proteine, subiscono pochi attacchi da parte di predatori perché hanno imparato a difendersi in vari modi: secernono sostanze tossiche oppure, producono piccoli aghi di carbonato di calcio CaCO3, oppure approfittando della loro grande capacità nel ritirare velocemente i polipi all’interno della colonia. Vediamo ora il metodo di difesa ad “arma bianca”: piccoli aghi di carbonato di calcio che risultano pericolosi per i pesci e le lumache. La Sinularia ad esempio presenta soprattutto questi aghi alla base, questi si vanno diradando mano a mano che si procede verso l’alto, essi cambiano anche di dimensioni crescendo procedendo dall’alto verso il basso. Questi aghi negli Alcionacei non hanno solo una funzione di difesa, ma sostengono anche la colonia infatti ne costituiscono infatti lo scheletro portante. Altro tipo di difesa è la capacità di ritrarre all’interno i polipi, questa è più sviluppata in quegli Alcionacei in cui le altre difese sono meno efficaci come nei Sarcophyton.
Per ultimo citiamo la possibilità che sembra che possano avere alcuni Alcionacei della specie Erythropodium caribaeorum le quali quando vengono a contatto con un altro antozoo incominciano una trasformazione dei tentacoli dei polipi che perdono i loro piccoli filamenti e diventano sempre più lunghi in questo modo abbracciano l’altro animale e in breve tempo questo viene portato alla morte. |
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