Aphyosemion

I killifish sono pesci d’acquario apprezzati da molti appassionati per le loro vivaci colorazioni. Sebbene esistano numerose specie, solo alcune sono comunemente disponibili nel commercio di acquari, come ad esempio Aplocheilus lineatus, Epiplatys dageti,…ma molto più spesso Aphyosemion australe.

Uno dei motivi per cui le specie di Aphyosemion non sono diffuse tra gli acquariofili potrebbe essere dovuto a pregiudizi di lunga data. Cerchiamo di sfatarli.

Longevità dei killifish

Si crede che i killifish non vivano a lungo. Sebbene non raggiungano età avanzate, è possibile tenerli per due o tre anni, a volte anche di più. La presenza di molti maschi e poche femmine può causare stress e ridurre la loro aspettativa di vita, così come l’acqua troppo calda.

Dieta 

La dieta è importante per questi pesci. Preferiscono di gran lunga il cibo vivo ma possono essere abituati a cibo congelato o addirittura secco.

Acqua e temperatura  per gli Aphyosemion

Gli Aphyosemion provengono principalmente da acque correnti, o meglio acque marginali ma che si rinnovano continuamente e non tollerano acqua troppo vecchia e inquinata. Cambi d’acqua regolari sono benefici per loro. La preparazione speciale dell’acqua è necessaria solo se quella di rubinetto è molto dura. La maggior parte delle specie può essere mantenuta in acqua di rubinetto di durezza media.

Comportamento dell’Aphyosemion

L’Aphyosemion non è considerato aggressivo verso altri pesci, ma all’interno del genere possono verificarsi scontri. Pesci molto piccoli o avannotti verranno considerate prede (se non avranno abbastanza nascondigli in vasca). Alcuni individui sono molto timidi, il che può essere vantaggioso per la sopravvivenza della specie in natura.

Abili saltatori 

Gli Aphyosemion sono noti per la loro abilità nel saltare. In natura, per sfuggire ai predatori, si rifugiano in acque basse e, se necessario, saltano per mettersi in salvo. Questo comportamento varia tra le specie, anche se la superficie è coperta da piante galleggianti, non si può garantire che i pesci non saltino fuori, per sicurezza è consigliabile coprire bene l’acquario per evitare fughe/usare vasche con coperchio.

Illuminazione e spazio 

La questione delle dimensioni minime dell’acquario è complessa, soprattutto per quanto riguarda i killifish. Una coppia può essere tranquillamente allevata in una vasca da 15 litri, mentre un acquario da 50 litri è adatto per ospitare una decina di esemplari di Aphyosemion adulti, e talvolta anche di più. I problemi sorgono quando un individuo dominante terrorizza gli altri pesci, situazione che non migliora necessariamente con un acquario più grande.

In effetti, gli Aphyosemion possono diventare timidi e riservati in spazi più ampi, a meno che non ci siano abbastanza pesci della stessa specie per farli sentire a loro agio (alle volte si possono aggiungere pesci di altri generi, non timidi, che aiutano a farli sentire a proprio agio).

Habitat naturale dell’Aphyosemion

Gli Aphyosemion provengono da ruscelli che possono essere larghi pochi metri e profondi pochi centimetri, a seconda della stagione e delle precipitazioni. Preferiscono aree poco profonde con vegetazione ripariale o erbe sommerse, che possono essere ombreggiate dagli alberi circostanti. In acquario, apprezzano un ambiente piantumato ricco di nascondigli (benissimo l’aggiunta di rocce, legni e foglie sul fondo).

Illuminazione 

Una luce intensa può rendere i pesci più timidi e i loro colori meno brillanti. Una vegetazione rigogliosa con piante con foglie finemente lancinate può offrire un luogo per la deposizione delle uova, e occasionalmente possono sopravvivere dei giovani. Se si desidera mantenere i giovani, è consigliabile rimuovere quelli più grandi, poiché rappresentano un pericolo maggiore per i loro fratelli più piccoli rispetto ai genitori.

Specie adatte per principianti 

Le specie costiere, che tollerano l’acqua di rubinetto e richiedono temperature più calde, sono adatte per i principianti. Tuttavia, con poche eccezioni, non sono disponibili nel commercio. L’Aphyosemion australe e l’Aphyosemion striatum sono ben noti e disponibili, mentre l’Aphyosemion marginatum e l’Aphyosemion primigenium sono altrettanto attraenti ma meno comuni (ma si possono trovare tranquillamente al congresso AIK).

Riproduzione 

Allevare Aphyosemion richiede impegno. Gli adulti non si prendono cura delle uova né dei piccoli, quindi l’allevatore deve essere vigile e intervenire regolarmente. Le uova si sviluppano in circa due o tre settimane, con variazioni indotte dalla temperatura. Se il limite superiore della finestra temporale viene superato di molto, l’embrione potrebbe non sopravvivere o essere troppo debole per schiudersi completamente.

Depositori continui 

Gli Aphyosemion sono noti per essere depositori continui, il che significa che depongono uova regolarmente se sono in buone condizioni. Il numero di uova deposte giornalmente può variare, ma se i sessi sono stati separati per un po’, le femmine possono produrre un gran numero di uova inizialmente.

Condizioni ottimali per la deposizione 

Per garantire una deposizione regolare, è importante che i pesci siano ben nutriti. Le femmine dovrebbero essere visibilmente piene di uova. Una dieta ricca di cibi vivi come larve di zanzara, artemia adulta viva o altri crostacei come Dafnia arricchita o Cyclops è ideale, si possono anche somministrare saltuariamente grindal e white worms (i Tubifex sono sconsigliati!). Alcune specie accettano anche cibo congelato, liofilizzato e secco se abituate ad esso.

Comportamento di corteggiamento 

Il corteggiamento degli Aphyosemion è diretto: il maschio insegue la femmina e mostra il massimo splendore di colorazione e pinne aperte per stimolarla a deporre. Se la femmina è disposta, la coppia si preme insieme nel substrato di deposizione e viene deposto un uovo. In caso contrario, la femmina viene inseguita finché non cambia idea o cerca un nascondiglio per sfuggire all’insistenza del maschio.

Gestione della deposizione 

Per ridurre lo stress sulle femmine, è consigliabile fornire nascondigli nell’acquario. L’uso di due femmine e un maschio può aiutare a distribuire il carico, ma a volte si forma una coppia che insegue la seconda femmina o mangia le uova deposte. È importante osservare attentamente i pesci per intervenire se necessario.

Substrati di deposizione 

I substrati di deposizione comunemente utilizzati sono mop di lana sintetica e fibra di torba. I mop di lana di colore scuro sono preferiti da molti allevatori e dovrebbero estendersi fino al fondo dell’acquario, poiché molte specie preferiscono deporre vicino al fondo. È importante assicurarsi che non ci sia altro materiale (vedi piante!) nell’acquario che potrebbe essere utilizzato come substrato per facilitare la raccolta delle uova.

Raccolta e sviluppo delle uova 

Le uova possono essere raccolte quotidianamente e conservate separatamente per evitare che vengano mangiate dagli adulti. Trasferire le uova in una piccola ciotola con pochissima acqua può favorire il loro sviluppo grazie a una migliore ossigenazione.

Alternative per l’allevamento 

In alternativa, è possibile rimuovere gli adulti dopo alcune settimane e lasciare che i giovani si sviluppino nell’acquario o nel contenitore di allevamento. Questa metodologia può essere più semplice e spesso produce risultati migliori, ma non funziona per tutte le specie e deve essere verificata caso per caso.

Considerazioni regionali 

È saggio considerare la regione di provenienza del tuo Aphyosemion per valutare se preferiscono acqua più fresca o più calda. Le specie delle pianure o delle savane preferiscono temperature più elevate, mentre quelle delle regioni degli altopiani preferiscono temperature più basse.

Uova degli Aphyosemion

Le uova degli Aphyosemion hanno un diametro di circa 1 mm e sono trasparenti/ambrate. Sono leggermente adesive e si attaccano saldamente al substrato. Il guscio dell’uovo è piuttosto duro, quindi le uova possono essere raccolte con le dita. Per facilitare la raccolta delle uova, è utile strizzare molto dolcemente (o meglio lasciar defluire più acqua possibile) il mop per rimuovere l’acqua in eccesso.

Gestione delle uova 

A volte le uova non sono fecondate o le larve muoiono durante la fase di sviluppo. È importante individuare e rimuovere queste uova morte il prima possibile per evitare che inquinino l’acqua e infettino altre uova. Le uova bianche non dovrebbero essere messe nel contenitore di conservazione, poiché svilupperanno funghi quasi immediatamente. Le uova sane affondano rapidamente, mentre quelle sospette galleggiano per un tempo notevolmente lungo prima di affondare.

Conservazione delle uova 

Il contenitore di conservazione dovrebbe avere un livello d’acqua basso per fornire una migliore ossigenazione alle uova. Si consiglia di utilizzare acqua al 100% di osmosi inversa o con una minima aggiunta di acqua di rubinetto. Può essere aggiunto un piccolo pezzo foglia di Terminalia catappa, un pezzetto di pignetta di Otano o altro per scurire l’acqua, ma il colore dell’acqua non dovrebbe diventare eccessivamente scuro per evitare che i gusci delle uova si induriscano troppo. Si possono fare piccoli cambi parziali dell’acqua.

Sviluppo e schiusa 

L’embrione all’interno dell’uovo si sviluppa progressivamente nei giorni successivi alla fecondazione, e utilizzando una lente d’ingrandimento, è possibile vederlo. Se un uovo diventa notevolmente scuro e si vedono gli occhi degli avannotti, la schiusa potrebbe avvenire a breve. Gli avannotti di solito riescono a iniziare questo processo da soli, ma se necessario, si può aiutare aggiungendo acqua fredda o mescolando vigorosamente.

Cura degli avannotti dell’Aphyosemion

Gli avannotti nuotano liberamente subito dopo la schiusa e possono generalmente prendere subito naupli d’Artemia. A volte non riempiono le loro vesciche natatorie e rimangono “bellysliders”. In tal caso, potrebbe essere utile aggiungere un pezzo di compressa di ossigeno o un areatore subito dopo la schiusa per ottenere giovani sani.

Conservazione a secco 

Le uova delle specie non annuali di Aphyosemion possono essere conservate a secco, consentendo una schiusa uniforme piuttosto che distribuita su un periodo più lungo. Questo metodo è utile per allevare un buon numero di avannotti insieme. Per la conservazione a secco, avrai bisogno di un contenitore ermetico, come un normale contenitore in plastica per alimenti, con uno strato di fibra di torba umida. La torba dovrebbe essere abbastanza umida da non seccarsi rapidamente, ma non bagnata, e può essere inumidita periodicamente con uno spruzzino. Il contenitore dovrebbe essere etichettato con il nome della specie e la data di raccolta delle uova.

Disposizione delle uova 

Disponi le uova sulla torba, cercando di evitare che si tocchino tra loro per prevenire la diffusione di infezioni fungine. Monitora lo sviluppo delle uova e, quando pensi che il momento della schiusa sia stato raggiunto, aggiungi acqua al contenitore. Se tutto è andato bene, la maggior parte degli avannotti schiuderà. In alternativa, le uova possono essere raccolte a mano e poste in acqua fresca in un altro contenitore.

Metodo alternativo 

Un altro metodo consiste nell’utilizzare la fibra di torba nell’acquario invece di un mop di deposizione, rimuovendola dopo alcuni giorni e conservandola umida in un sacchetto di plastica o in un contenitore con coperchio. Questo evita di dover raccogliere le uova a mano e può essere una variante semplice ed efficace.

Crescita degli avannotti 

Gli avannotti crescono abbastanza rapidamente e la dimensione del contenitore di allevamento dovrebbe essere adeguata alla dimensione dei pesci. Non c’è vantaggio nel tenere un piccolo numero di avannotti in un contenitore troppo grande, poiché i pesci non troveranno il cibo altrettanto bene e saranno spesso timidi, non crescendo bene. D’altra parte, molti pesci in un contenitore piccolo non è una buona idea, perché non cresceranno bene. In questo caso è necessario effettuare cambi d’acqua ancora più frequenti.

Problematiche 

A volte i pesci attraversano lunghe pause nella deposizione e sono poi difficili da indurre a deporre nuovamente. Questo non dipende necessariamente dalla situazione alimentare. La noia può anche portare alla riluttanza a deporre. Se stai tenendo solo una coppia, non c’è opzione per cambiare partner, quindi devono essere trovati altri modi per ravvivare i pesci, come fare un cambio d’acqua con acqua notevolmente più fresca.

Stimolazione della deposizione 

Il trasferimento in un acquario o contenitore di deposizione completamente diverso può anche aiutare. I pesci riluttanti a deporre dovrebbero essere separati e tenuti separati per almeno una settimana. Durante questo periodo, la femmina dovrebbe essere nutrita abbondantemente, mentre il maschio dovrebbe essere nutrito un po’ più parsimoniosamente per mantenere il desiderio sessuale.

Spero aver stimolato l’interesse nel provare ad allevare questi pesci!