In questo articolo vi spiegherò come realizzare un allestimento di un Plantacquario, dai costi di allestimento e manutenzione ridotti. Ho privilegiato l’acquisto della tecnica in modo separato per risparmiare, per poter “spingere” la vegetazione rispetto alle dotazioni di luci standard delle vasche commerciali e, volendo, in ultima, appagare anche il senso estetico. La vasca sarà in solo vetro con plafoniera economica 2x24W appoggiata ai bordi della vasca.Difficoltà: facile, adatto al primo allestimento.
Economicità: economico. Fondo: Si comporrà di uno strato inferiore di fondo fertile + uno strato superiore di ghiaino. Valori dell’acqua: Acque di rubinetto con KH~10 e GH~15 vanno bene. Tecnica:
-Pogostemon helferi -Cryptocoryne spp. -Vallisneria spp. Fatto questo, inserite al centro il fondo fertile portandolo a livello: A questo punto, posizionate solo i sassi che andranno a occupare la zona anteriore, direttamente poggiati sul fondo fertile: Aggiungete uno strato uniforme di 2 cm di ghiaia. I sassi anteriori saranno così parzialmente coperti. Posizionate i sassi della zona posteriore e stendete la ghiaia restante solo nella parte posteriore. Così facendo si interreranno parzialmente tutti i sassi dando loro un aspetto più naturale. Quelli posteriori, poi, saranno leggermente elevati rispetto agli anteriori. Dovrebbe essersi venuto a creare un dislivello di qualche centimetro tra la parte anteriore e posteriore per favorire il senso prospettico di profondità. Indicativamente direi almeno 4 cm. L’immagine dovrebbe aiutare a capire: Prendete tutte le vostre piante e liberate le loro radici dalla lana di grodan che le avvolge. Successivamente, tagliate il loro terzo inferiore per favorire la radicazione.
Per le specie più grosse come l’Echinodorus fate un buco con due dita e inseritele in profondità. Stessa cosa ma in scala minore per le Cryptocoryne e laVallisneria. Fate attenzione con la E. tenellus e il Pogostemon. Quest’ultimo in particolare è veramente molto delicato e sarebbe meglio usare della piccole pinzette per interrarlo. Pogostemon helferi Ecco un risultato indicativo di come dovrebbe venire la vasca:
Una volta inserite tutte le piante, ponete un piattino da dolci (o comunque di dimensioni contenute) sul fondo. Su di esso verserete l’acqua, evitando così di smuovere il ghiaino. Una volta portata a livello l’acqua, accendete il filtro e la plafoniera (cominciate con 6 ore di fotoperiodo e aumentate gradualmente di ½ ora alla settimana; arriverete così a 8 ore piene dopo 4 settimane, cioè a fine maturazione). Nel filtro (nel vano dei canolicchi) inserite un pizzico di mangime per pesci. Questo favorirà la partenza del ciclo dell’azoto e la maturazione della vasca, che deve necessariamente durare almeno un mese. Non servono attivatori batterici. Passato questo periodo, misurate i valori, in particolare i nitriti NO2. Questi devono necessariamente essere 0, sintomo dell’avvenuta maturazione della vasca. Ora potete inserire i pesci! Se si desidera si possono inserire anche dei Pseudomugil furcatus. Questi pesci vanno inseriti solo passato un certo periodo (almeno 2-3 mesi) in quanto non amano le luci forti. Nel loro rispetto aspettiamo una crescita folta della vegetazione affinchè possano trovare un giusto habitat. Alimentazione: Fertilizzazione: Gestione: Buon divertimento! |
