Prova del climatizzatore per acquario Ocean Geotronic

Circa un’anno fa l’azienda Peltech mi ha contattato per avere delle impressioni su di una loro linea di prodotti destinati all’acquariofilia. Peltech si occupa di tecnologia legata alle celle di Peltier e hanno sviluppato una gamma di climaizzatori atti al mantenimento costante della temperatura in acquario, la linea di prodotti e’ marchiata Ocean Geotronic, questa e’ la divisione di Peltech che si occupa di acquariofilia.

La gamma dei prodotti:

Il prodotto da me testato:

Il prodotto da me testato e’ il modello Ocean 150, dichiarato dalla casa per acquari sino ai 150 litri, questo climatizzatore lo ho utilizzato su di una vasca da 80 litri circa e testato sotto stress nella mia vasca principale da 400 litri.

Iniziamo con il vedere da cosa e’ composto il climatizzatore, aprendo la confezione troviamo un telecomando a filo, un alimentatore di rete, il corpo climatizzatore ed il manuale del prodotto.

Il corpo climatizzatore

Il telecomando, display e tastierino

L’alimentatore

?
Il manuale

Per primo prendiamo in visione il corpo: si notano nella parte superiore le ventole; queste servono a scambiare calore con il dissipatore posto subito sotto a queste. Le ventole sono veramente poco rumorose, sono ventole su cuscinetti a sfera, quindi della tipologia meno rumorosa. Le ventole vanno pulite semestralmente al fine di evitare rumorosita’ a causa della polvere che si insidia al loro interno facendole ruotare in modo anomalo.

Particolare del dissipatore

Particolare della connessione elettrica alla ventola tramite lamelle

Le ventole utilizzano un sistema di alimentazione a contatto, ovvero non vi sono cavi che collegano le ventole al corpo. Questa connessione avviene tramite delle lamelle metalliche che fanno contatto una volta strette le viti.

A lato troviamo l’ingresso e l’uscita acqua: per questo modello di climatizzatore e’ consigliato l’utilizzo di una pompa da 400 litri ora. Raccorderemo il refrigeratore alla pompa posta in sump e nella confezione sono presenti due clips stringitubo; avremo l’accortezza di utilizzarle per avere la certezza che i tubi non si stacchino inavvertitamente.

I portatubo

Subito sopra gli attacchi acqua e’ posto il connettore per il telecomando a filo, oltre a due led di stato, gli stati dei led sono i seguenti:

Led verde acceso e rosso spento = funzionamento normale
Led verde lampeggiante ½ e led rosso acceso = tensione di alimentazione errata
Led verde spento e led rosso acceso = corrente elevata
Led verde lampeggiante ¼ e led rosso acceso = circuito elettrico aperto
Led verde spento e led rosso lampeggiante 1/2 = allarme temperatura alta
Led verde lampeggiante ½ e led rosso spento = allarme temperatura bassa

Led di stato e connettore telecomando

Al connettore colleghiamo il telecomando, su questo notiamo un display, 4 tasti soft touch e due led. Il display ci permette di leggere il valore di temperatura letto. Questo valore e’ quello dell’acqua che transita all’interno della serpentina del climatizzatore, quindi se avremo posizionato il climatizzatore ad una distanza elevata potremmo avere una differenza di temperatura tra quella in vasca e quella che rileva il nostro climatizzatore.

Il telecomando in funzione

I tasti posti sul telecomando servono ad intervenire sui comandi del climatizzatore, premendo il tasto MODE si entra nel menu’ di impostazione temperatura di riferimento, per temperatura di riferimento intendo la temperatura che il climatizzatore manterra’ refrigerando o riscaldando l’acqua che ne transita al suo interno. Con i tasti + e – possiamo agire sul valore di temperatura salendo o scendendo di un decimo di grado, con il tasto SET confermiamo tale valore ed impostiamo quindi il nuovo valore di riferimento. Il telecomando non e’ necessario sia connesso perche’ il climatizzatore funzioni, serve unicamente per impostare il valore della temperatura di riferimento. Se non si e’ interessati nel visualizzare la temperatura e se non si deve modificare la temperatura di riferimento, si puo’ scollegare il telecomando e collegarlo solo in caso si vogliano portare delle variazioni.

L’alimentatore e’ un box esterno e serve a fornire corrente al corpo climatizzatore. I due elementi si collegano tramite un connettore ad uso nautico di estrema affidabilita’ anche in luoghi di elevata umidita’.

L’alimentatore

Il connettore alimentatore/climatizzatore

Il funzionamento

Il funzionamento del climatizzatore e’ semplice: l’acqua entra in una serpentina, su questa serpentina vi e’ posizionato un sensore di temperatura, se la temperatura dell’acqua che transita e’ differente da quella impostata il climatizzatore entrera’ in funzione. Questo climatizzatore utilizza come fonte di riscaldamento e di refrigeraizione le celle di Peltier che se alimentate con una corrente a polarita’ normale raffreddano da un lato ed emettono calore dall’altro, se viene invertita la polarita’ si invertono i lati refrigerante e riscaldante. Da questo possiamo immaginare che la stessa cella ha una duplice funzione, riscaldante e refrigerante, e’ l’elettronica che decidera’ come fare arrivare la corrente alle celle.
Peltech ha inoltre prodotto un’elettronica che regola la corrente elettrica da inviare alle celle e questa regolazione viene effettuata controllando la temperatura di riferimento rispetto alla temperatura rilevata: maggiore sara’ la differenza termica e piu’ verranno fatte lavorare le celle e di conseguenza le ventole. L’elettronica che varia la corrente elettrica permette di fornire alla vasca un impatto termico minore non facendo subire repentini sbalzi di temperatura, inoltre con questa elettronica e’ possibile ridurre i consumi in quanto l’efficienza delle celle di Peltier non e’ lineare rispetto ai consumi.
Le celle di Peltier nel momento in cui il climatizzatore raffredda dall’altro lato emettono un calore elevato, per questo motivo sopra le celle sono posizionati i dissipatori in alluminio, questi sono aiutati nello scambio del calore dalle ventole superiori.

Peltech e’ inoltre molto attenta ai materiali che utilizza, ciccando qui vediamo la certificazione dello scambiatore utilizzato.

Le mie impressioni

L’apparecchio e’ parziamente una novita’ sul mercato, gia’ da anni conosciamo la tecnologia a celle di Peltier, questa e’ una tecnologia utilizzata per molteplici applicazioni, dagli scaldabiberon ai frigoriferi portatili ad applicazioni professionali in laboratori, ma le peculiarita’ del prodotto Peltech sono in primis l’aver unito a questa tecnologia un’elettronica che la gestisca in un modo differente da quello abituale. Il funzionamento con l’elettronica che ne varia la corrente fa si’ che si riducano i consumi di questo genere di prodotti. A questo aggiungiamo che Peltech ha costruito una scatola molto versatile perché dà la possibilita’ di installare il climatizzatore in ogni posizione: possiamo immaginare un climatizzatore a testa in giu’ fissato nel mobile sotto la vasca? Piuttosto che fissato su di un lato del mobile? Con questo prodotto sì.
Oltre a questo ho la possibilita’ di connettere il telecomando, impostare quanto mi interessa e quindi staccare il telecomando dato che, come detto in precedenza, non e’ necessario che sia connesso per il suo funzionamento. L’alimentatore stesso e’ stato fatto esterno al modulo climatizzatore apposta per poterlo posizionare lontano da questo e il tutto torna molto utile quando il climatizzatore si trova dentro un mobile con la sump, ad esempio.

Le celle di Peltier in refrigerazione consumano leggermente di piu’ di un refrigeratore tradizionale, per questo l’elettronica studiata da Peltech ci agevola, inversamente, quando il climatizzatore lavora come riscaldatore, i consumi rispetto ad un riscaldatore tradizionale sono molto inferiori, unendo le potenzialita’ refrigeranti e riscaldanti del climatizzatore otterremo mediamente un minor consumo questo in quanto l’efficienza delle celle di Peltier rispetto al riscaldatore tradizionale e’ maggiore.

Riassumendo ho trovato molto valido il prodotto che gestisce la temperatura dell’acquario in modalita’ autonoma senza la necessità di alcun intervento da parte nostra e su questo è molto affidabile ed il modo di lavorare solo usando parzialmente la corrente elettrica è una soluzione interessante per evitare sbalzi continui di temperatura. Reputo sicuramente il modello piu’ piccolo un must per i Nano Reef, vasche nelle quali difficilmente si utilizza un refrigeratore e con questo climatizzatore si evita l’utilizzo del riscaldatore e si evitano le ventole antiestetiche e che ci obbligano ad avere un sistema di rabbocco decisamente generoso rispetto alla vasca.
Le versioni più grandi arrivano fino a vasche da 900 litri, per vasche superiori Peltech sugerisce l’accoppiamento di piu’ di un climatizzatore in serie.