L’Anubias barteri nana Golden è una piccola pianta della famiglia delle Aracee, che ha una notevole quantità di generi e specie distribuiti nelle zone tropicali, e talora anche in quelle temperate, dell’emisfero australe.
Origine e distribuzione
In libertà, si trova nella parte centro occidentale del continente africano, con il massimo della sua diffusione in Nigeria, Camerun e Guinea Equatoriale.
Descrizione e caratteristiche

È una pianta che vive e vegeta totalmente o parzialmente sommersa, vale a dire che è acquatico-palustre. Comunque, non cresce con le radici affondate nel suolo, bensì come epifita, cioè le sue carnose radici, di un colore bianco verdastro, si attaccano a foglie, a legni o ad altri oggetti facenti parte dell’arredamento dell’acquario, facendole aderire fortemente, in modo da rendere impossibile alla corrente di trascinarla via. E, come epifita, si deve stare attenti a non coprire le radici con sabbia o ghiaia, perché il rischio che muoiano è dietro la porta.
Dal suo fusto rizomatoso fuoriescono le foglie a forma ellittica, consistenti come se fossero di cuoio, di un bel verde chiaro tendente al giallo dorato, lunghe dai 3 ai 5 centimetri, larghe dai 2 ai 3 e munite di un picciolo lungo dai 3 ai 5. I fiori, caratteristici delle Aracee, sono dotati di spadice e spata bianco verdastro e hanno la capacità di fiorire anche se la pianta è completamente immersa nel liquido; i frutti sono bacche globose, a forma leggermente appuntita.
L’Anubias barteri è una pianta caratterizzata da una crescita estremamente lenta: infatti, si ritiene che il ritmo di crescita di una foglia ogni tre settimane. Però, con il tempo, può diventare di buone dimensioni, diventando invadente. Perciò, bisogna provvedere a tagliare, rifilare o accorciare il rizoma secondo il proprio gusto; le parti tagliate, possono servire per essere usate in altri acquari, dopo averle legate con fili di nylon.
Parametri dell’acqua
Trattandosi di una pianta tropicale, la temperatura non deve mai scendere sotto i 10 °C, mentre è molto resistente se questa è alta, giungendo a sopportare anche i 33 o 34 °C, senza subire danni; ciò, naturalmente, se la pianta è totalmente immersa nell’acqua; in caso contrario, è necessario aiutarla fornendole un’abbondante umidità ambientale. In ogni modo, la temperatura ideale è quella compresa fra 24 e 30 °C., mentre per il ph è giusto l’intervallo fra 6 e 8 e per il dGH fra 0 e 30°. Per l’anidride carbonica (CO2) non ci sono particolari esigenze, in quanto bastano dai 6 ai 14 milligrammi per litro, che sono una normalità.
Importanti cambi regolari dell’acqua e occasionali concimazioni con fertilizzante per acquari ricco di ferro aiutano la pianta nella sua crescita.
Non richiede una illuminazione intensa: le è sufficiente quella che consenta che si verifichi la sintesi clorofilliana.
L’Anubias barteri, inserita in un gruppo nella parte anteriore, è sicuramente un contributo all’acquario dando un tocco speciale al suo fondo, mentreapre lo scenario sulle piante più alte, che costituiscono il centro o lo sfondo dell’ambiente, e fornendogli un tono luminoso con le sue caratteristiche foglie lucide e colorate.

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