Durante l’estate, lasciare l’acquario o il laghetto incustoditi può creare ansia, soprattutto se non si ha esperienza. Tuttavia, con una preparazione mirata e senza stravolgimenti dell’equilibrio acquatico, è possibile organizzare un sistema stabile e sufficientemente autonomo, in grado di funzionare senza interventi per diversi giorni. Questa guida, basata su fonti internazionali e buone pratiche condivise tra acquariofili esperti, offre indicazioni concrete per partire sereni, senza brutte sorprese al rientro.
- 1 Acquario d’acqua dolce: prepararsi con criterio
- 2 Manutenzione pre-partenza: cosa osservare nei giorni precedenti
- 3 Manutenzione pre-partenza: le operazioni da fare
- 4 Temperature estive e strategie di contenimento
- 5 Alimentazione in assenza: cosa scegliere
- 6 Controllo temperatura: 5 step salva-acquario
- 7 Laghetto da giardino: gestione in caso di assenza
- 8 Se affidi la gestione a un pet-sitter
- 9 Cosa evitare assolutamente
- 10 Un consiglio finale
Acquario d’acqua dolce: prepararsi con criterio
Un acquario in equilibrio è il primo requisito per affrontare un periodo di assenza. Le settimane prima della partenza non sono il momento adatto per cambiamenti strutturali, modifiche radicali al layout o l’introduzione di nuovi pesci. Tutto ciò che altera la stabilità aumenta il rischio di squilibri mentre non si è presenti.
Anche l’alimentazione va affrontata con pragmatismo: la maggior parte dei pesci adulti e in salute può restare a digiuno per 5-7 giorni senza danni. Anzi, spesso è preferibile non somministrare nulla, piuttosto che rischiare un eccesso alimentare che potrebbe inquinare l’acqua. I pesci non accumulano riserve nel tratto digestivo e il cibo in eccesso si trasforma rapidamente in materiale organico in decomposizione. L’unica accortezza nei giorni precedenti consiste nel mantenere porzioni normali, o addirittura leggermente ridotte.

Il distributore automatico di cibo Tetra myFeeder consente di nutrire i pesci dell’acquario in modo mirato durante la propria assenza. Il distributore automatico somministra con precisione la quantità di cibo impostata. Lo speciale scomparto per il cibo a doppio involucro protegge in modo affidabile dagli agenti esterni come luce, aria e umidità. Facile da programmare e dotato di multiple possibilità di aggancio all’acquario.
Attenzione: è importante avviare la mangiatoria una decina di giorni prima della partenza per verificarne il corretto funzionamento, l’adeguata programmazione e per dare tempo agli animali di abituarsi al nuovo distributore sotto la nostra supervisione.
Chi desidera comunque fornire nutrimento durante l’assenza può testare in anticipo una mangiatoia automatica con mangime secco, oppure utilizzare pastiglie a rilascio controllato. Entrambe le soluzioni vanno sperimentate settimane prima, per evitare imprevisti.
Manutenzione pre-partenza: cosa osservare nei giorni precedenti
Una settimana prima della partenza, è utile verificare che l’acquario mantenga parametri chimici stabili senza interventi: pH, ammoniaca, nitriti e nitrati devono restare entro soglie accettabili. Se si osservano tendenze all’accumulo di sostanze azotate, meglio intervenire subito con una buona pulizia del fondo e un cambio parziale d’acqua (intorno al 10-20%). Questo serve a ridurre il carico organico e garantire condizioni favorevoli per più giorni.

Tetra Test 6in1 permette di verificare in modo facile e veloce (solo 60 secondi!!!) la qualità dell’acqua dell’acquario: misurazione di pH, durezza carbonatica (KH), durezza totale (GH), nitriti (NO2-), nitrati (NO3-) e cloro (Cl2)
Inoltre puoi usare l’app Tetra Aquatics per determinare i valori dell’acqua in modo facile, veloce e affidabile utilizzando lo smartphone e salvare le misurazioni nella cronologia personale dei test!
Il filtro dev’essere in piena efficienza. Non va pulito integralmente all’ultimo momento, ma è bene ispezionarlo, sciacquare i materiali meccanici troppo intasati e valutare un rinforzo con batteri benefici, in caso di manutenzione recente. La girante va controllata e liberata da eventuali detriti. Se si usano più filtri, si può pianificare una pulizia sfalsata per non compromettere in blocco la flora batterica.

Tetra Filter Active Bacteria 2in1: doppia azione!
Tetra FilterActive contiene batteri vivi nitrificanti fondamentali per scindere nitriti e ammoniaca, sostanze dannose per i pesci. Durante le necessarie operazioni di pulizia dell’acquario una parte di questi batteri vanno persi e Tetra FilterActive permette di ripristinarli istantaneamente e mantenere ottimale l’equilibrio biologico all’interno dell’acquario.
Inoltre Tetra FilterActive contiene anche batteri che puliscono il filtro e riducono le impurità in modo naturale e prolungato nel tempo. Accelerano la decomposizione biologica di inquinanti organici come feci dei pesci, accumuli di sporcizia, residui di cibo, piante morte e favorisce anche l’attività biologica nel substrato. Questo migliora le prestazioni del filtro e prolunga gli intervalli di pulizia prevenendo fenomeni di putrefazione.
Anche gli accessori vanno controllati con attenzione: il riscaldatore (se presente) deve mantenere una temperatura coerente, la pompa d’acqua deve avere un flusso regolare e l’aeratore non deve presentare blocchi. I timer delle luci vanno verificati, programmando un fotoperiodo ridotto (6-8 ore), per contenere sia la proliferazione algale che l’evaporazione.
Un controllo visivo dei pesci è indispensabile. Se si notano comportamenti anomali, pinne sfilacciate o respirazione affannosa, meglio rimandare la partenza o organizzare un’assistenza affidabile. Lasciare l’acquario con un pesce malato è un rischio inutile. Infine, se l’acquario è aperto, è bene predisporre una copertura adeguata: molte specie saltano fuori in assenza di stimoli esterni, soprattutto di notte ed eviteremo un eccessivo abbassamento del livello dell’acqua per evaporazione durante la nostra assenza.
Manutenzione pre-partenza: le operazioni da fare
Controllo e pulizia
- Cambio d’acqua (10-20%) 48 ore prima della partenza
- Sifonatura del fondo per rimuovere residui organici
- Pulizia filtro: solo meccanica leggera, mai totale
- Verifica del flusso d’acqua e della girante
- Aggiunta facoltativa di batteri benefici
Ispezione degli apparati
- Timer luci impostato su 6-8 ore di fotoperiodo
- Riscaldatore tarato correttamente e funzionante
- Aeratore o movimento superficiale attivo
- Controllo dei valori: pH, ammoniaca, nitriti, nitrati
Temperature estive e strategie di contenimento
In estate, il problema maggiore è il surriscaldamento. Se normalmente si usa un climatizzatore per la stanza, è opportuno lasciarlo in funzione anche in assenza, regolato su una temperatura leggermente più alta per risparmiare energia ma evitando picchi pericolosi. Le ventole da acquario sono una soluzione accessibile e utile per abbassare la temperatura tramite evaporazione, ma comportano un aumento della perdita d’acqua, che va considerato.
Chi possiede un refrigeratore dedicato deve controllare che funzioni correttamente, pulendo i filtri e verificando il circuito. Qualunque sia il metodo scelto, è importante mantenere costante l’ossigenazione: l’acqua calda trattiene meno ossigeno e i pesci possono soffrirne. Un movimento marcato in superficie, aeratori affidabili e l’eventuale aggiunta di una pietra porosa aiutano a mantenere un buon equilibrio.
Aeratore per concentrazione ottimale di ossigeno
Durante la nostra assenza, se possibile, è consigliabile dotare l’acquario di un aeratore per garantire buoni livelli di ossigenazione durante le ore più calde della giornata e anche per aiutare l’acquario in casi imprevisti come, per esempio, un rallentamento del filtro a cui non potremo porre rimedio velocemente e che potrebbe generare un eccessivo abbassamento dei livelli di ossigeno. Garantire che l’ossigeno rimanga ad una concentrazione ottimale è fondamentale sia per la vita dei nostri pesci che dei batteri che popolano il filtro.

L’utilizzo di un aeratore come Tetra APS (disponibile in 5 modelli diversi) mantiene un’ottima ossigenazione dell’acqua favorendo gli scambi gassosi. Tetra APS è molto silenzioso grazie a speciali camere isolanti che riducono il rumore, ha una stuttura stabile, piedini speciali di gomma che assorbono le vibrazioni e il flusso d’aria può essere regolato con il rubinetto in dotazione.
Per brevi blackout estivi, è utile predisporre un aeratore a batteria o un piccolo gruppo di continuità che mantenga attivi filtro o aerazione per qualche ora.
Alimentazione in assenza: cosa scegliere
- Nessuna alimentazione (assenze <7 giorni): La soluzione più sicura per un acquario stabile. Elimina il rischio di eccessi.
- Mangimi a rilascio lento: Funzionano in vasche ben filtrate. Vanno testati con anticipo.
- Mangiatoia automatica: Richiede test pre-partenza. Attenzione all’umidità e ai dosaggi.
- Dispensa viva: Soluzione creativa per pesci che rifiutano il secco. Richiede esperienza
Controllo temperatura: 5 step salva-acquario
- Non spegnere il climatizzatore: imposta temperatura stabile
- Usa ventole da evaporazione se non hai chiller
- Mantieni l’acquario lontano da sole diretto o lampade
- Aumenta l’ossigenazione (movimento d’acqua e aeratori)
- Prevedi un UPS o aeratore a batteria in caso di blackout
Secondo un report di GEX Japan, l’acqua oltre i 30°C può ridurre del 40% l’ossigeno disciolto, aumentando il rischio di sofferenza respiratoria nei pesci tropicali.
Laghetto da giardino: gestione in caso di assenza
Un laghetto ben maturo, con vegetazione, substrato e presenza di microfauna, può sostenere i suoi abitanti anche per due settimane. Carpe koi, pesci rossi, medaka e gambusie riescono a trovare cibo naturale senza bisogno di integrazioni, purché l’ambiente sia pulito e ossigenato.
Prima di partire, conviene eseguire una manutenzione completa: rimozione delle foglie morte, potatura delle piante, aspirazione dei fanghi, cambio parziale d’acqua con biocondizionatore e pulizia dei filtri. Se si utilizza un filtro UV, bisogna verificare che la lampada sia attiva e il quarzo pulito.
Per compensare l’evaporazione, si può installare un sistema di rabbocco automatico collegato a una fonte d’acqua sicura. In alternativa, è necessario lasciare precise istruzioni a chi passerà per un controllo.
Una particolare attenzione va riservata ai predatori, soprattutto aironi e gatti, che approfittano dell’assenza umana. Una rete leggera o un sistema di fili tesi appena sopra la superficie riduce il rischio di predazioni.
Se affidi la gestione a un pet-sitter
Chi ha la possibilità di affidare l’acquario o il laghetto a una persona fidata deve preparare istruzioni chiare e pratiche. Le porzioni di cibo andrebbero pre-dosate in contenitori separati per evitare errori. Bisogna chiarire che è meglio saltare un pasto che darne il doppio: molti pesci sembrano affamati anche quando non lo sono.
Oltre all’alimentazione, è utile spiegare cosa osservare: comportamenti anomali, pesci fermi o ansimanti, acqua torbida, odori forti. Chi controlla dovrà solo osservare e segnalare, senza tentare interventi tecnici.
Meglio predisporre anche un piccolo kit con tutto l’occorrente: retino, acqua già trattata per rabbocchi, mangime dosato, un foglio stampato con le istruzioni essenziali e i contatti in caso di problemi. Una visita di prova qualche giorno prima può fare la differenza.
Pet-sitter: Kit essenziale da lasciare
- Mangime dosato per ogni giorno
- Taniche con acqua già trattata per rabbocchi
- Foglio stampato con istruzioni e contatti
- Retino, termometro, piccoli strumenti
Cosa evitare assolutamente
- Cambiamenti radicali all’ultimo momento (layout, substrato, fauna)
- Alimentare troppo o aumentare le dosi
- Pulire il filtro in modo eccessivo subito prima di partire
- Lasciare il filtro o il riscaldatore non testati
- Affidarsi a dispositivi non verificati (mangiatoie, timer, ventole)
Un consiglio finale
Una gestione serena dell’acquario durante le vacanze non dipende da dispositivi miracolosi, ma da buon senso e pianificazione. Meglio fare poco ma bene, piuttosto che improvvisare o eccedere. Il vero obiettivo non è far funzionare l’acquario come se fossimo lì, ma garantire condizioni semplici, stabili e sicure in nostra assenza. Con un po’ di organizzazione, i pesci ti aspetteranno tranquilli e in salute al tuo ritorno.