• Articoli Dolce
  • Articoli Marino
  • Acquari Made in Italy
  • Acquabase
    • Schede Pesci dolce
    • Schede piante
    • Schede invertebrati dolce
    • Schede pesci marino
    • Schede invertebrati sessili
    • Schede invertebrati marino
    • Schede organismi spontanei marino
    • Schede alghe spontanee
  • Novità
  • Forum
  • Info
    • Chi siamo
    • Pubblicità
    • Servizi
    • Collabora con noi
      • Linee guida per gli autori
    • Privacy
Corrosione delle pinne dei pesci in acquario
Come prevenire l’acqua verde nel laghetto: guida pratica
Ludwigia repens, un tocco di colore eccezionale
Medaka (Oryzias latipes): guida completa alla cura e alla riproduzione del pesce di risaia giapponese
Neon e Cardinale, una scelta da ponderare

Search
  • Facebook
  • Instagram
  • RSS
Il portale di Acquariofilia
Tetra header
  • Articoli Dolce
      • Alimentazione Dolce
      • Biologia Dolce
      • Chimica Dolce
      • Fai da te Dolce
      • Guide Dolce
      • Invertebrati Dolce
      • Malattie e Alghe Dolce
      • Pesci Dolce
      • Piante Dolce
      • Software dolce
      • Tecnica Dolce
      • Viaggi e Reportage dolce
      • tetra vitamin pro 3in1 come usarlo
        Alimentazione DolceArticoli DolceChimica Dolce
        0

        Guida all’uso di Tetra VitaMinPro 3in1: tutto quello che devi sapere

        18/03/2025

      • alimentazione sana pesci
        Alimentazione DolceArticoli DolceBlog
        0

        I componenti fondamentali di una dieta sana per i pesci ornamentali

        11/11/2024

      • aglio pesci acquario
        Alimentazione DolceChimica DolceGuide Dolce
        0

        L’utilizzo dell’aglio in acquario

        14/02/2024

      • Schiudere cisti di artemie
        Alimentazione DolceAlimentazione Marino
        3

        Schiudere cisti di artemie

        22/06/2022

      • Alimentazione DolcePesci Dolce
        0

        L’alimentazione del Discus – Tutto sui Discus

        06/04/2022

      • Alimentazione DolceAlimentazione Marino
        5

        Allevamento Artemia Salina

        22/11/2021

      • Acquari DolceBiologia DolceLaghetto
        0

        Ludwigia repens, un tocco di colore eccezionale

        16/05/2025

      • Biologia DolceLaghetto
        0

        Gambusia: pesce mangia-zanzare o distruttore della biodiversità?

        29/04/2025

      • Callopanchax killifish occidentalis
        AcquaPortalArticoli DolceBiologia Dolce
        0

        Le peculiarità del ciclo di vita dei Killifish annuali

        30/08/2024

      • Callopanchax
        Articoli DolceBiologia DolcePesci Dolce
        0

        Introduzione al genere Callopanchax

        11/07/2024

      • pesce arciere caccia
        Biologia DolcePesci Dolce
        0

        Pesce Arciere, un cecchino perfetto

        17/04/2023

      • Pelvicachromis pulcher
        Biologia DolcePesci Dolce
        0

        Pelvicachromis pulcher: tutto quello che c’è da sapere

        18/03/2023

      • tetra vitamin pro 3in1 come usarlo
        Alimentazione DolceArticoli DolceChimica Dolce
        0

        Guida all’uso di Tetra VitaMinPro 3in1: tutto quello che devi sapere

        18/03/2025

      • aglio pesci acquario
        Alimentazione DolceChimica DolceGuide Dolce
        0

        L’utilizzo dell’aglio in acquario

        14/02/2024

      • Chimica DolceTecnica Dolce
        0

        CO2- l’anidride carbonica in acquario

        01/06/2022

      • Filtraggio in acquario
        Acquari DolceAcquari MarinoBiologia DolceChimica DolceTecnica DolceTecnica Marino
        1

        Filtraggio in acquario

        16/03/2022

      • Articoli DolceChimica Dolce
        0

        L’acqua dell’acquario dolce: prepariamoci la nostra acqua.

        05/01/2022

      • Chimica Dolce
        0

        Il Carbone attivo nell’acquario dolce

        03/11/2021

      • laghetto artificiale ninfee
        Fai da te Dolce
        0

        Come costruire un laghetto in giardino

        23/01/2023

      • Fai da te Dolce
        0

        Nascondigli per i pesci fai da te

        17/01/2023

      • Fai da te DolceFai da te Marino
        0

        Costruiamo un Overflow

        16/01/2023

      • Reattore per il Plancton
        Fai da te DolceFai da te Marino
        0

        Costruiamo un Reattore per il Plancton

        13/12/2022

      • Refugium per acquario
        Fai da te DolceTecnica Dolce
        0

        Refugium per acquario d’acqua dolce

        02/12/2022

      • magnet cleaner
        Acquari MarinoArticoli DolceFai da te DolceFai da te Marino
        0

        Tetra Magnet Cleaners – le FAQ

        28/11/2022

      • Acquari DolceArticoli DolceGuide DolcePesci Dolce
        0

        Medaka (Oryzias latipes): guida completa alla cura e alla riproduzione del pesce di risaia giapponese

        13/05/2025

      • riscaldatore acquario domestico
        Guide DolceGuide Marino
        0

        Controllo del riscaldatore negli acquari domestici

        15/01/2025

      • acquario vacanza estate
        Articoli DolceArticoli MarinoGuide DolceGuide Marino
        0

        Manutenzione dell’acquario durante le vacanze estive: guida completa

        08/07/2024

      • aglio pesci acquario
        Alimentazione DolceChimica DolceGuide Dolce
        0

        L’utilizzo dell’aglio in acquario

        14/02/2024

      • riproduzione pesci rossi
        Acquari DolceArticoli DolceGuide DolcePesci Dolce
        0

        La riproduzione dei pesci rossi

        03/01/2024

      • Guide DolcePiante Dolce
        0

        La luce

        07/10/2022

      • Invertebrati Dolce
        0

        La Neocaridina comunemente chiamata Red Cherry

        11/11/2022

      • Invertebrati Dolce
        0

        I Gasteropodi nell’acquario d’acqua dolce

        24/06/2022

      • Invertebrati Dolce
        1

        Riprodurre le ampullarie, ecco come

        14/06/2022

      • aquaexpo
        Acquari DolceAcquari MarinoAssociazioniAziendeIn EvidenzaInvertebrati DolceLaghettoPesci DolcePesci MarinoPubblicità
        0

        Aquareptilexpo e Pond Expo: un nuovo concetto di acquariologia e terrariofilia in fiera

        25/01/2022

      • Articoli DolceInvertebrati Dolce
        0

        Allevare Caridine

        30/12/2021

      • Acquari DolceInvertebrati Dolce
        0

        Alla scoperta della Caridina

        22/12/2021

      • dettaglio pinne corrose pesce rosso
        Articoli DolceMalattie e Alghe Dolce
        4

        Corrosione delle pinne dei pesci in acquario

        06/06/2025

      • Malattie e Alghe Dolce
        0

        Alghe in acquario: Amiche o Nemiche?

        23/01/2025

      • magnete
        Malattie e Alghe DolceMalattie e Alghe marino
        0

        I nuovi magneti Tetra, per la pulizia dei vetri

        31/10/2022

      • Malattie dei pesci d'acqua dolce
        Malattie e Alghe Dolce
        1

        Malattie dei pesci d’acqua dolce

        18/10/2022

      • Malattie e Alghe Dolce
        0

        Sindrome della malattia del buco

        27/10/2021

      • malattia dei puntini bianchi, ictioftiriasi
        Malattie e Alghe Dolce
        0

        La malattia dei puntini bianchi, ictioftiriasi

        15/10/2021

      • Acquari DolceArticoli DolceGuide DolcePesci Dolce
        0

        Medaka (Oryzias latipes): guida completa alla cura e alla riproduzione del pesce di risaia giapponese

        13/05/2025

      • Acquari DolcePesci Dolce
        0

        Neon e Cardinale, una scelta da ponderare

        05/05/2025

      • Articoli DolcePesci Dolce
        0

        I 12 migliori mangiatori di alghe da avere nel tuo acquario

        25/04/2025

      • parachromis managuensis Pesce Giaguaro con pattern leopardato in un acquario a sfondo scuro, visibile attraverso il vetro.
        Pesci Dolce
        0

        Parachromis managuensis | Pesce giaguaro, un magnifico (e gustoso) gigante

        26/03/2025

      • squalo bala in acquario domestico
        Pesci Dolce
        0

        Squalo bala, pesce bello, elegante e tranquillo

        11/03/2025

      • Anostomus anostomus striped headstander
        Articoli DolcePesci Dolce
        0

        Anostomus anostomus, Il pesce che nuota con la testa in giù

        29/01/2025

      • Vallisneria-spiralis-gourami
        Acquari DolcePiante Dolce
        0

        Vallisneria Spiralis, una pianta bella e utile

        18/12/2023

      • Aponogeton_Ulvaceus collage
        Piante Dolce
        0

        Aponogeton Ulvaceus: guida alla coltivazione e cura in acquario

        15/11/2023

      • Guide DolcePiante Dolce
        0

        La luce

        07/10/2022

      • althernanthera
        Piante Dolce
        0

        L’ Althernanthera: un tocco di colore nell’ acquario

        22/09/2022

      • Piante Dolce
        0

        Riproduzione delle piante acquatiche

        16/09/2022

      • Piante Dolce
        0

        Le Ninfee

        25/05/2022

      • EcoGarden
        Articoli DolceSoftware dolce
        0

        EcoGarden, l’acquario smart di Ecobloom

        09/10/2018

      • Tetra Aquatics App
        AziendeChimica MarinoSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Tetra Aquatics App: scopri come usarla

        22/05/2018

      • syncra sdc
        Articoli DolceArticoli MarinoAziendeFLASHNEWSSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Syncra SDC: le nuove pompe wi-fi di Sicce

        06/02/2018

      • fishbit
        Articoli DolceArticoli MarinoFLASHNEWSSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Fishbit monitora tutti i dati del vostro acquario

        20/12/2017

      • moai
        Articoli DolceArticoli MarinoFLASHNEWSSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Moai, il Roomba per acquari che trasmette in diretta streaming

        19/12/2017

      • Software dolceSoftware Marino
        0

        Aquaconverter

        24/12/2014

      • Refugium per acquario
        Fai da te DolceTecnica Dolce
        0

        Refugium per acquario d’acqua dolce

        02/12/2022

      • Chimica DolceTecnica Dolce
        0

        CO2- l’anidride carbonica in acquario

        01/06/2022

      • osmosi inversa
        Tecnica DolceTecnica Marino
        0

        L’impianto ad osmosi inversa

        10/05/2022

      • Filtraggio in acquario
        Acquari DolceAcquari MarinoBiologia DolceChimica DolceTecnica DolceTecnica Marino
        1

        Filtraggio in acquario

        16/03/2022

      • Biologia MarinoGuide MarinoTecnica DolceTecnica Marino
        1

        Allevamento del fitoplancton

        29/10/2021

      • co2 in acquario
        Articoli DolceGuide DolceTecnica Dolce
        0

        CO2 in acquario: installazione e taratura impianto

        06/09/2021

      • Articoli DolceViaggi e Reportage dolce
        0

        Bangkok: la capitale dell’acquariofilia

        24/11/2021

      • BlogIn EvidenzaViaggi e Reportage dolce
        0

        27° congresso annuale dell’Associazione Italiana Killifish

        07/06/2019

      • killifish-mappa
        Articoli DolcePesci DolceViaggi e Reportage dolce
        0

        Viaggio in Kenya sulle tracce dei killifish

        30/11/2018

      • Viaggi e Reportage dolce
        1

        Viaggiare in Malawi

        07/08/2018

      • medaka
        Articoli DolceViaggi e Reportage dolce
        0

        Medaka Show: prima esposizione all’Italian Koi Show

        03/05/2018

      • takashi amano
        AcquaPortalArticoli DolceViaggi e Reportage dolce
        0

        Takashi Amano, maestro dell’Aquascape, e la sua eredità

        28/03/2018

  • Articoli Marino
      • Alimentazione Marino
      • Articoli Marino
      • Biologia Marino
      • Chimica Marino
      • Fai da te Marino
      • Guide Marino
      • Invertebrati Marino
      • Malattie e Alghe marino
      • Pesci Marino
      • Software Marino
      • Tecnica Marino
      • Viaggi e Reportage Marino
      • Alimentazione Marino
        1

        Alimentare i coralli nei nanoreef

        26/01/2023

      • Alimentazione Marino
        0

        L’alimentazione dei coralli

        04/11/2022

      • Schiudere cisti di artemie
        Alimentazione DolceAlimentazione Marino
        3

        Schiudere cisti di artemie

        22/06/2022

      • Alimenti congelati per l'acquario
        Alimentazione Marino
        1

        Alimenti congelati per l’acquario

        27/05/2022

      • Alimentazione DolceAlimentazione Marino
        5

        Allevamento Artemia Salina

        22/11/2021

      • Alimentazione DolceAlimentazione MarinoArticoli DolceArticoli MarinoGuide DolceGuide Marino
        0

        Cosa mangiano i pesci: ve lo siete mai chiesti?

        17/08/2021

      • pesce pipistrello
        Acquari MarinoArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Pesce pipistrello, brutto ma simpatico

        11/12/2024

      • acquario vacanza estate
        Articoli DolceArticoli MarinoGuide DolceGuide Marino
        0

        Manutenzione dell’acquario durante le vacanze estive: guida completa

        08/07/2024

      • pesce-scatola-giallo
        Articoli MarinoPesci Marino
        0

        Ostracion cubicus, il pesce scatola giallo

        15/04/2024

      • pesce picasso
        AcquaPortalArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Pesce Picasso, che fantasia di colori!

        02/04/2024

      • Costasiella-Kuroshimae lumaca di mare
        Articoli MarinoInvertebrati Marino
        0

        Lumaca di mare, Costasiella Kuroshimae: un’aggiunta originale al tuo acquario, la pecora delle foglie

        14/03/2024

      • Pomacanthus imperator
        Articoli MarinoPesci Marino
        0

        Pomacanthus imperator, un gioiello nell’acquario

        05/03/2024

      • Biologia MarinoChimica Marino
        0

        Salute in vasca: batteria di batteri

        12/10/2022

      • Biologia Marino
        0

        Mimetismo

        27/09/2022

      • Biologia Marino
        0

        I mille usi della strategia del veleno

        20/09/2022

      • Biologia MarinoGuide MarinoInvertebrati MarinoPesci Marino
        0

        La Tetrodotossina

        23/08/2022

      • Biologia DolceBiologia MarinoPesci DolcePesci Marino
        0

        Sistematica dei pesci ed evoluzione

        22/07/2022

      • Acquari MarinoBiologia MarinoInvertebrati Marino
        1

        La Riproduzione dei Coralli

        23/03/2022

      • Biologia MarinoChimica Marino
        0

        Salute in vasca: batteria di batteri

        12/10/2022

      • Alexander Girz metodo Zeovit
        Acquari MarinoChimica Marino
        2

        Alexander Girz ci spiega il metodo Zeovit

        14/03/2022

      • salinità e densità
        Chimica Marino
        0

        Salinità e Densità nell’acquario marino di barriera

        09/08/2021

      • Tetra Aquatics App
        AziendeChimica MarinoSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Tetra Aquatics App: scopri come usarla

        22/05/2018

      • Tetra pH/KH Minus
        Articoli DolceArticoli MarinoAziendeChimica Marino
        0

        Tetra pH/KH Minus: nuovo formato da 100 ml

        09/05/2018

      • sale ATM
        Chimica Marino
        1

        Unboxing sale ATM

        13/09/2016

      • Tubi in pvc
        Fai da te Marino
        0

        Incollaggio e lavorazione del pvc

        10/03/2023

      • Fai da te DolceFai da te Marino
        0

        Costruiamo un Overflow

        16/01/2023

      • Controllo livelli in acquario
        Fai da te Marino
        0

        Controllo livelli in acquario

        13/01/2023

      • Reattore per il Plancton
        Fai da te DolceFai da te Marino
        0

        Costruiamo un Reattore per il Plancton

        13/12/2022

      • magnet cleaner
        Acquari MarinoArticoli DolceFai da te DolceFai da te Marino
        0

        Tetra Magnet Cleaners – le FAQ

        28/11/2022

      • trappola per pesci
        Fai da te DolceFai da te Marino
        0

        Trappola per pesci d’acquario

        18/11/2022

      • riscaldatore acquario domestico
        Guide DolceGuide Marino
        0

        Controllo del riscaldatore negli acquari domestici

        15/01/2025

      • acquario vacanza estate
        Articoli DolceArticoli MarinoGuide DolceGuide Marino
        0

        Manutenzione dell’acquario durante le vacanze estive: guida completa

        08/07/2024

      • Biologia MarinoGuide MarinoInvertebrati MarinoPesci Marino
        0

        La Tetrodotossina

        23/08/2022

      • Guide Marino
        0

        Alla ricerca di Nemo… ma senza fretta!

        18/08/2022

      • sabbia
        Guide Marino
        0

        Allestire una vasca marina con la sabbia: la mia esperienza.

        17/05/2022

      • Guide Marino
        0

        Anemone e Pagliaccio nei nanoreef

        06/05/2022

      • Costasiella-Kuroshimae lumaca di mare
        Articoli MarinoInvertebrati Marino
        0

        Lumaca di mare, Costasiella Kuroshimae: un’aggiunta originale al tuo acquario, la pecora delle foglie

        14/03/2024

      • Blu medusa Aurelia aurita
        Invertebrati Marino
        0

        Blu medusa – Esperienze di allevamento in acquario

        11/01/2023

      • Invertebrati Marino
        0

        Le Dendroneftie

        29/12/2022

      • sostanze nutrienti
        Invertebrati Marino
        0

        Sostanze nutrienti nell’acquario di barriera

        16/12/2022

      • Invertebrati Marino
        0

        Cavallucci marini – Hippocampus

        14/10/2022

      • Invertebrati Marino
        0

        Riproduzione di Lysmata in acquario

        01/09/2022

      • magnete
        Malattie e Alghe DolceMalattie e Alghe marino
        0

        I nuovi magneti Tetra, per la pulizia dei vetri

        31/10/2022

      • Malattie e Alghe marino
        0

        Sciocchezze criptiche: vero e falso sul Cryptocaryon

        11/08/2022

      • Malattie e Alghe marino
        1

        Alghe infestanti nell’acquario di barriera

        04/07/2022

      • planarie
        Malattie e Alghe marino
        0

        Come ho vinto le planarie rosse

        03/06/2022

      • Guide MarinoMalattie e Alghe marinoPesci Marino
        1

        Inserire un nuovo pesce in acquario

        23/02/2022

      • aglio
        Malattie e Alghe DolceMalattie e Alghe marino
        0

        Curare i vermi intestinali con l’aglio

        13/10/2021

      • pesce pipistrello
        Acquari MarinoArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Pesce pipistrello, brutto ma simpatico

        11/12/2024

      • pesci balestra
        Pesci Marino
        0

        I pesci balestra

        22/04/2024

      • pesce-scatola-giallo
        Articoli MarinoPesci Marino
        0

        Ostracion cubicus, il pesce scatola giallo

        15/04/2024

      • pesce picasso
        AcquaPortalArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Pesce Picasso, che fantasia di colori!

        02/04/2024

      • Pomacanthus imperator
        Articoli MarinoPesci Marino
        0

        Pomacanthus imperator, un gioiello nell’acquario

        05/03/2024

      • Periophthalmus-barbarus-acquario
        Acquari MarinoArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Periophthalmus barbarus, il saltafango

        19/02/2024

      • plafoniera led
        Articoli MarinoFai da te MarinoGuide MarinoSoftware MarinoTecnica Marino
        1

        Plafoniera LED fai da te: come costruirla

        10/12/2021

      • Articoli MarinoSoftware Marino
        0

        Aqua go controller per acquari

        26/12/2019

      • Tetra Aquatics App
        AziendeChimica MarinoSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Tetra Aquatics App: scopri come usarla

        22/05/2018

      • syncra sdc
        Articoli DolceArticoli MarinoAziendeFLASHNEWSSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Syncra SDC: le nuove pompe wi-fi di Sicce

        06/02/2018

      • fishbit
        Articoli DolceArticoli MarinoFLASHNEWSSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Fishbit monitora tutti i dati del vostro acquario

        20/12/2017

      • moai
        Articoli DolceArticoli MarinoFLASHNEWSSoftware dolceSoftware Marino
        1

        Moai, il Roomba per acquari che trasmette in diretta streaming

        19/12/2017

      • L'importanza della luce in acquario
        Tecnica Marino
        0

        L’importanza della luce in acquario

        09/12/2022

      • Tecnica Marino
        0

        Lo schiumatoio

        20/06/2022

      • Tecnica Marino
        0

        Schiumatoio, pro o contro?

        19/05/2022

      • osmosi inversa
        Tecnica DolceTecnica Marino
        0

        L’impianto ad osmosi inversa

        10/05/2022

      • Tecnica Marino
        0

        Il Refugium

        27/04/2022

      • Tecnica Marino
        0

        Pompe di Risalita : calcolo della portata

        15/04/2022

      • concorso myshot 2018
        FLASHNEWSViaggi e Reportage Marino
        0

        Concorso MyShot 2018 per amanti del mare

        02/10/2018

      • viaggio naturalistico subacqueo
        Senza categoriaViaggi e Reportage Marino
        0

        Il viaggio naturalistico subacqueo

        04/09/2018

      • Reef to Aquarium
        Articoli MarinoPesci MarinoViaggi e Reportage Marino
        0

        Reef to Aquarium, il nuovo sito educativo di National Geographic

        23/05/2018

      • domus aquae
        Articoli MarinoFai da te MarinoGuide MarinoPesci MarinoViaggi e Reportage Marino
        1

        Domus Aquae: pellegrinare in acquario, terza parte

        24/04/2018

      • balay tyco
        Articoli MarinoBlogViaggi e Reportage Marino
        0

        Balay Tyco: pellegrinare in acquario, seconda parte

        10/04/2018

      • poema-del-mar
        FLASHNEWSViaggi e Reportage dolceViaggi e Reportage Marino
        0

        Poema del Mar: inaugurazione dell’acquario a Gran Canaria

        21/12/2017

  • Acquari Made in Italy
      • Acquari Dolce
      • Acquari Marino
      • Acquari DolceBiologia DolceLaghetto
        0

        Ludwigia repens, un tocco di colore eccezionale

        16/05/2025

      • Acquari DolceArticoli DolceGuide DolcePesci Dolce
        0

        Medaka (Oryzias latipes): guida completa alla cura e alla riproduzione del pesce di risaia giapponese

        13/05/2025

      • Acquari DolcePesci Dolce
        0

        Neon e Cardinale, una scelta da ponderare

        05/05/2025

      • Epiplatys annulatus
        Acquari DolceArticoli Dolce
        0

        Acquario nano: i migliori 12 pesci piccoli, resistenti e facili da allevare

        17/04/2025

      • tetra vitamin 3in1
        Acquari DolceArticoli Dolce
        0

        Tetra VitaMinPro 3in1: il potere dei probiotici per un acquario più sano

        26/02/2025

      • Fundulopanchax gardneri
        Acquari DolceArticoli DolcePesci Dolce
        0

        Fundulopanchax gardneri, un pesce di nicchia

        25/06/2024

      • pesce pipistrello
        Acquari MarinoArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Pesce pipistrello, brutto ma simpatico

        11/12/2024

      • Periophthalmus-barbarus-acquario
        Acquari MarinoArticoli MarinoPesci Marino
        0

        Periophthalmus barbarus, il saltafango

        19/02/2024

      • Zebrasoma flavescens
        Acquari MarinoPesci MarinoSenza categoria
        0

        Zebrasoma Flavescens: allevamento in acquario

        27/03/2023

      • magnet cleaner
        Acquari MarinoArticoli DolceFai da te DolceFai da te Marino
        0

        Tetra Magnet Cleaners – le FAQ

        28/11/2022

      • Tridacne in acquario
        Acquari MarinoIn EvidenzaInvertebrati Marino
        1

        Le Tridacne: Nutrizione e mantenimento in acquario

        30/03/2022

      • Acquari MarinoBiologia MarinoInvertebrati Marino
        1

        La Riproduzione dei Coralli

        23/03/2022

  • Acquabase
    • Schede Pesci dolce
    • Schede piante
    • Schede invertebrati dolce
    • Schede pesci marino
    • Schede invertebrati sessili
    • Schede invertebrati marino
    • Schede organismi spontanei marino
    • Schede alghe spontanee
  • Novità
  • Forum
  • Info
    • Chi siamo
    • Pubblicità
    • Servizi
    • Collabora con noi
      • Linee guida per gli autori
    • Privacy

Link utili

Tetra Starter Line LED
forwater
Home Articoli Marino Chimica Marino Calcio recalcitrante
calcio
Chimica Marino

Calcio recalcitrante

15/11/20040

4591
0


In questa seconda parte parleremo dei metodi migliori per fornire calcio al nostro acquario e tutti i calcoli e le misure necessarie per farlo, senza costringervi a copiare pedissequamente dei dosaggi di cui non conoscete affatto il significato. Un po’ più laborioso, ma vedrete che capire corrisponde ad agire e non obbedire ciecamente.

Kalkwasser

E’ questo uno dei più antichi e collaudati sistemi di integrazione sia di calcio che alcalinità, eppure risulta essere ancora uno fra i più fraintesi e, qualche volta, fra i più pericolosi.

Abbiamo già visto nella prima parte che dosare troppo e troppo velocemente la kalkwasser all’interno di un sistema chiuso può condurre ad una massiccia precipitazione di carbonati, oltre che di calcio, magnesio e stronzio, conducendo il sistema in un punto di instabilità critica, visto che l’alcalinità della vasca entra in gioco, come abbiamo già detto, con la stabilità del suo pH.

La kalkwasser come si sa è stata adottata molti anni orsono da Peter Wilkens un acquariologo di fama, che mise in atto questo espediente per fornire calcio, e contemporaneamente alcalinità, ad una vasca di barriera. Dovrebbe essere del tutto chiaro oramai che la precipitazione biotica all’interno dei coralli ( quella abiotica è quella senza l’intervento di cellule viventi, come quella che accade per esagerazione di materiali carbonatici in soluzione) abbisogna anche di idrogeno carbonato (HCO3-) oltre che di calcio per costruire lo scheletro calcareo.

Il principio è semplice si aggiungono 3 grammi (per una soluzione non sovrasatura come questa basta mettere solo 1 grammo. Alcuni pensano che la soluzione sovrasatura sia più efficace.) di Ca(OH)2, chiamato idrossido di calcio, per ogni litro di acqua dolce e non salata. Questo perché i minerali e i carbonati presenti nell’acqua salata farebbero precipitare tutto rendendo la soluzione inutile.

Infatti l’idrossido di calcio reagisce così repentinamente da essere considerato in soluzione una sostanza altamente instabile. Quando, infatti, sciogliamo il soluto all’interno dell’acqua la massiccia presenza di gruppi OH (ossidrilici), come abbiamo già visto, innalza il pH della soluzione fino a valori molto basici intorno a 12,5.

Questo perché i gruppi OH fungono da basi che accettono i protoni di idrogeno H+, che invece abbassano il pH. Quindi maggiore la concentrazione di OH maggiore sarà il pH e viceversa maggiore la concentrazione di H+ e minore sarà il valore del pH, cioè più acido. Vi ricordo che il pH è considerato acido sotto il valore della neutralità e cioè 7, e basico al di sopra di tale valore.

Ma perché quando metto in soluzione il Ca(OH)2 devo essere cauto a non agitare troppo forte e a chiudere subito dopo la soluzione che dovrà essere subito usata, altrimenti pena la sua totale inutilizzazione???

Facciamo un passo indietro non appena il Ca(OH)2 si miscela con l’acqua, il pH schizza in alto e il sistema poiché è uscito fuori dalla sua omeostasi o equilibrio, tenderà immediatamente di tamponare tale mutamento repentino assorbendo all’interno, attraverso il pelo dell’acqua, dall’ambiente circostante l’anidride carbonica (CO2) che tenderà per sua natura a riabbassare il pH verso valori più normali secondo la reazione CO2 +H2O <> H2CO3 che è acido carbonico.

Ma come abbiamo sottolineato più volte se l’aumento di OH è troppo veloce e troppo repentino il sistema non riesce a bilanciare in tempo tale reazione e porterà alla formazione di carbonati e conseguente precipitazione (vedi parte 1). Quindi il sistema di non agitare troppo la kalk durante la preparazione e il suo inutilizzo dopo pochi giorni è da ricondurre alle reazioni che essa ha con la CO2 che richiamerebbe formando composti carbonatici che si legherebbero al calcio portando alla formazione di CaCO3 che abbiamo visto essere insolubile e inutilizzabile.

Per sapere infatti se la Kalk è ancora utile per fornire Calcio dobbiamo testarne il pH il quale non deve scendere sotto 12, altrimenti la quantità di calcio fornita è veramente irrisoria. Questo è anche il motivo per cui nella parte 1 abbiamo asserito che se si esegue un test per la durezza carbonatica in acqua di osmosi e una base OH- noi avremo un test comunque positivo, anche se in principio non c’era nemmeno un’oncia di carbonati. Infatti la CO2 dell’aria ha reagito con i gruppi OH- per formare carbonati: OH- + CO2 <<>> HCO3- che sono appunto (bi)carbonati, per usare una nomenclatura ormai desueta, anche se ancora utilizzata.

Un’altra accortezza da usare è che la soluzione ottenuta va usata immediatamente e somministrata con sistemi a gocciolamento (una damigianetta con rubinetto, ecc.) o con una pompa dosatrice per evitare, appunto, una improvvisa impennata del pH e quello che comporterebbe.

Kalkwasser e Acido Acetico

Uno dei limiti della Kalkwasser (anche se è un sistema ancora insuperabile per la salute del proprio reef) è il suo legame con l’acqua di rimbocco per l’evaporazione. Negli acquari marini col passare delle ore l’acqua contenuta tende, come sempre accade, ad evaporare. Poiché nell’acqua salata tende ad evaporare solo la parte del solvente (l’acqua) e la concentrazione del soluto rimane costante (NaCl e altri sali), la salinità tenderà ad aumentare progressivamente fino a diventare insostenibile e deleteria per gli abitanti della vasca.

Rammentate che in natura i Reef sono abituati a variazioni leggere della salinità, a causa delle forti evaporazioni per le alte temperature climatiche come per le ingenti precipitazioni che si hanno. Poichè la kalkwasser è legata all’evaporazione, non possiamo immettere più acqua dolce (e quindi kalk) di quanto il sistema ne abbia persa durante il normale processo di evaporazione.

Ma nei sistemi più piccoli, tale evaporazione non è così estesa, a causa della piccola superficie del pelo dell’acqua. Quindi la kalk resterebbe un sistema ancora utilissimo per migliorare la schiumazione e far precipitare i dannosi fosfati, ma non sarebbe sufficiente a immettere abbastanza calcio se la domanda per questo elemento fosse elevata (molte acropore e coralli duri).

Per questo motivo alcuni hanno pensato di sfruttare meglio la kalkwasser immettendo nella soluzione appena preparata con accortezza di non agitarla troppo, una certa quantità di acetito acetico (aceto di vino neutro e non quelli balsamici e particolari) che di solito sono in soluzione al 5- 6 %. Tale stratagemma fornisce una dose in più di CO2 contenuta nella molecola di acetato, fornendo in tal modo una dose suppletiva di anidride carbonica per formare più carbonati.

Personalmente non consiglio questo metodo per una serie di problematiche inerenti, fra le quali un abbassamento del pH e una fonte di carbonio organico (vedi articolo su batteri). Poiché noi utilizziamo la Kalk per sostenere il pH durante l’utilizzo del reattore di calcio e vista già la massiccia presenza di CO2 a causa di ciò, trovo inutile aggiungere una sostanza estranea di cui ancora non sappiamo molto degli effetti sugli invertebrati.

Colgo l’occasione, come ultima istanza, di consigliarvi di non dosare la kalkwasser solo la notte se la usate in congiunzione con i reattori di calcio e per grandi sistemi. Spesso, infatti, chi usa la kalk la dosa durante il periodo di buio per sostenere il pH che naturalmente durante la notte tende a diminuire. In grandi sistemi con forte evaporazione questo tende a far oscillare troppo la salinità fra notte e giorno e anche questo può alla lunga stressare gli abitanti.

In più la dose massiccia di OH-, concentrata solo entro poche ore, anzichè essere diluita nell’arco delle 24 ore, può essere devastante in termini di precipitazioni se non si usano gli accorgimenti del caso (goccia a goccia) e se si usano altre fonti di calcio, come il reattore. Personalmente noi possediamo un reattore enorme per il nostro reef molto grande e un distributore automatico di kalkwasser che consiglio a tutti ( chiamato reattore di Nilsen) e che viene dosata in tutto l’arco delle 24 ore.

Le fluttuazioni di pH notturno sono minime comunque e se proprio volete sostenerlo di più prendete in considerazione un refugium ad alghe con illuminazione inversa, o come abbiamo fatto noi ad illuminazione continua, per scongiurare il pericolo di innescare il processo di riproduzione sessuata (molto probabile nella Caulerpa con ciclo naturale giorno/notte) che risulterebbe dannosissimo per animali sessili, invertebrati e vertebrati, nella malaugurata ipotesi che si verificasse.

Vi ricordo inoltre che la salinità di un reef è strettamente legata anche alla colorazione dei coralli, soprattutto quelli più delicati come seriatopore, pocillopore e acropore con colori metallici, i quali reagiranno scurendosi se la salinità dovesse salire troppo. Vi consiglio di non farla mai andare oltre i 33 ppt oppure 1024 di densità se doveste sperimentare tale fenomeno e aveste escluso altre cause (troppo cibo e residui organici, troppi oligoelementi, bassa alcalinità, ecc.). Il termine ppt significa parti per mille (parts per thousand) e siccome il grammo è la millesima parte del kilo ( 1 kilo con buona approssimazione è uguale a 1 litro) possiamo dire 33 grammi di sale per litro di acqua, mentre la misurazione 1024 indica la densità. quindi se avete una salinità a 32 ppt e volete portarla a 34 la differenza è 2 ppt, quindi basta aggiungere 2 grammi di sale per litro di acqua che andremo a trattare. Ricordatevi sempre che la densità dell’acqua di mare è strettamente legata alla temperatura, quindi misuratela alla temperatura del vostro acquario.

Il Metodo Balling

Eccoci finalmente al metodo più sicuro, efficace ed altrettanto economico che ci sia al presente. Il reattore di calcio è a nostro avviso la migliore alternativa, ma a causa dei costi elevati e dei modelli truffa che vengono venduti, non è possibile utilizzarlo universalmente e in ogni circostanza. Il Balling, invece, costa poco, è efficace e non è complicato. Prima di cimentarvi nella spesa di un reattore di calcio, vi prego di informarvi molto bene o di chiedere consiglio a qualcuno. Per questo e per tutti gli altri argomenti noi saremo lieti di darvi assistenza con la nostra esperienza.

Prima di procedere dobbiamo dire ancora solo due parole sulle misurazioni chimiche, per essere in grado di capire meglio cosa ci aspetta.

Abbiamo visto in precedenza la misurazione mEq/L. che è millequivalenti su litro. Tale misurazione è molto usata, anche nei laboratori di analisi cliniche umane. E’ semplicemente un metodo diverso di misurare gli elementi chimici in modo più esatto e poiché lo abbiamo già incontrato per l’alcalinità, può essere utile sapere cos’è.

mEq = (mg. x valenza) / peso atomico

mg = (mEq x peso atomico) / valenza

Come si può vedere vengono prese in gioco la valenza e il peso atomico dell’elemento.

Un’altra unità di misurazione chimica è la mole. La mole è il peso atomico in grammi

1 mole = peso atomico in grammi

1 mmole = peso atomico in milligrammi

Ma come si fa a pesare un atomo di calcio???

A questo ha pensato Avogadro, uno scienziato che ha stabilito che siccome è impossibile pesare un atomo, allora possiamo pensare di pesare un volume di atomi. Egli ha scoperto che uguali volumi di gas a temperatura e pressione costante contengono esattamente lo stesso numero di atomi o molecole e cioè 6,022 x 10 elevato alla 23. Un numero enorme con 23 zero.

Quindi il numero di questi atomi o molecole espresso da Avogadro ci dice che è uguale ad una mole che avrà il peso atomico dell’elemento che ci interessa. Quindi nel caso del calcio, una mole di calcio possiede un numero pari a 6,022 x 10 alla 23 ( così come il magnesio, stronzio e tutti gli elementi ) la cui totalità pesa come il peso atomico espresso in grammi. Vi ricordo che il peso atomico è dato in corrispondenza del carbonio 12 ( vedi parte 1 ).

Esempio:

Calcio: 1 mole possiede 6,022 x 10 alla 23 di molecole che pesano 40,08 ( il peso atomico ce lo dice la tavola degli elementi )

1 mole di calcio = peso atomico del calcio espresso in grammi = 40,08 grammi

1 mmole di calcio = peso atomico del calcio espresso in mmg

In definitiva i chimici barano un pochino: poiché è impossibile pesare con una bilancia un atomo di calcio, essi hanno stabilito il concetto di mole che contieno un numero preciso e fisso ( Avogadro ) di molecole o atomi e che pesa quanto il peso atomico dell’atomo che stiamo pesando.

Ora continuiamo!

Supponiamo che il contenuto di calcio nel nostro acquario sia 340 mg/L e che il contenuto ottimale si aggiri intorno ai 400 mg/L. Il nostro acquario avrà un difetto di calcio pari a circa 60 mg/L.

400 mg/L – 340 mg/L = 60 mg/L ( calcio da aggiungere )

Supponiamo che il nostro acquario, dopo il calcolo dei litri netti ( senza rocce e sabbia e compresa la sump ), abbia un litraggio di 600 litri. Abbiamo visto che abbiamo uno scompenso di calcio di circa 60 mg per litro di acqua e quindi per sapere sul volume totale dobbiamo moltiplicare per il litraggio netto della vasca:

60 mg/L x 600 L = 36000 mg = 36 g ( 1000mg = 1 g) (totale di calcio mancante per tutta la vasca).

Il metodo Balling utilizza a questo scopo il reintegro di calcio utilizzando un tipo di calcio il CaCl2 noto come cloruro di calcio. Esistono 3 forme di CaCl2: cloruro di calcio anidro, diidrato e esaidrato. Il primo è la forma più pura e utile, la seconda contiene 2 molecole di acqua ( CaCl2 x 2 H2O ) e il terzo ne contiene 6 di molecole di acqua.

Appare chiaro che maggiore sarà la porzione idrata e minore, a parità di peso, sarà la concentrazione di calcio disponibile. Quindi supponiamo che per tale calcolo il calcio che abbiamo preso ( e che dobbiamo procurarci se possibile ) è quello anidro, che come dice la parola non contiene acqua, quindi è puro. Se doveste utilizzare un altro tipo, come quello diidrato, sarete in grado grazie a questo articolo di fare i calcoli aggiustati. Procediamo.

Ora vediamo di quanti grammi abbiamo bisogno di cloruro di calcio affinchè quel peso mi fornisca i 36 grammi di calcio di cui ho bisogno o i grammi che devo integrare periodicamente.

In una mole di CaCl2 non è presente solo un atomo di calcio ma anche 2 atomi di cloro. Quindi ogni mole di CaCl2 mi fornisce un atomo di calcio e 2 di cloro. Abbiamo detto che una mole di calcio pesa circa 40,1g e vediamo che il cloro pesa 35,5 g (sempre nella tavola degli elementi). Quindi:

Cl x 2 = 35,5 x 2 = 71g

Ca2+ = 40,1g

71g + 40,1g = 111,1g (peso di una mole di CaCl2)

Se avessimo usato CaCl2 x 2H2O (cloruro di calcio diidrato) avrei dovuto aggiungere anche il peso delle 2 moli di acqua:

H2 = 2g ( peso atomico dell’idrogeno circa 1,008 x 2 volte )

O = 15,9994 circa 16g

H20 = 2+16 = 18g

2H2O= 18×2 = 36g

Tutto chiaro?! Ok procediamo.

Ora sappiamo che in 111,1g di CaCl2 anidro sono presenti 40,1g di calcio e che per avere la stessa quantità di calcio, se avrò il CaCl2 diidrato ne avrò bisogno di 147,1g (111,1 + 36).

Nel nostro esempio di prima abbiamo visto che per reintegrare il calcio nella mia vasca avevo bisogno di 36 grammi di calcio. Una semplice proporzione ci toglierà fuori dall’imbarazzo:

111,1grammi di cloruro di calcio anidro contengono 40,1 di calcio elemento come X di cloruro di calcio anidro contengono 36 grammi di calcio elemento

111,1g : 40,1g = X : 36g (per quello che concerne il cloruro di calcio anidro CaCl2)

X = (111,1 x 36): 40,1 = 99,74

[ 147,1g : 40,1g = X : 36g (CaCl2 x 2 H20 cloruro di calcio diidrato) ]

Questa è quindi la quantità di Cloruro di Calcio che dobbiamo fornire per reintegrare il Calcio che dovevamo. Il cloruro di calcio, a differenza della kalk, può essere mischiato liberamente e conservato in grandi recipienti, poiché la sua conservazione è pressochè illimitata, essendo una soluzione stabile e ha un’elevatissima solubilità in acqua.

Ma come avrete notato per ogni atomo di calcio che fornisco, aggiungo al sistema anche 2 atomi di cloro. Poiché il cloro è l’elemento più abbondante nell’acqua marina, essendo il costituente del cloruro di sodio, il sale marino (NaCl), questo non ci preoccupa molto all’inizio e se la cosa è saltuaria, poiché la deviazione dello ione cloro in soluzione è esigua rispetto alle sue concentrazioni e con dei cambi parziali di acqua che settimanalmente facciamo.

Ma a lungo andare questo può provocare una deviazione ionica dell’acqua che può causare problemi per degli esseri che sono abituati a vivere in ambienti ionicamente stabili da milioni di anni. Quindi se usate questo metodo per correggere la concentrazione di calcio solo in emergenza non preoccupatevi del resto dell’articolo. Se invece fate come molti, che utilizzano da sempre questo metodo affidabile come unico per reintegrare il calcio in modo cospicuo e preciso, allora dovete continuare a fare i piccoli chimici ancora per un po’.

Quindi fin qui abbiamo visto qual’è il modo esatto per calcolare la massa di cloruro di calcio (nelle sue forme) per aggiungere una quantità nota di calcio di cui si ha bisogno.

Ora dobbiamo calcolare la quantità di NaHCO3 (idrogeno carbonato di sodio o bicarbonato) o di Na2CO3 (carbonato di sodio o soda. Per semplicità faremo i calcoli solo per il primo, ma si può utilizzare anche questo altro composto che ha un impatto sul pH alzandolo un pochino, mentre il NaHCO3 a lungo andare lo deprime un po’. Quindi vedete voi, anche se in un Reef di solito il pH va di solito sostenuto. I calcoli per il secondo sono semplici se sapete fare i primi).

Ma perché dobbiamo aggiungere il bicarbonato o la soda?? Per fornire alcalinità, affinché i coralli per precipitazione biotica possano assieme al calcio formare dentro di loro il carbonato di calcio necessario per depositare lo scheletro per la crescita. Allo stesso tempo il sodio contenuto in entrambi i composti assieme al cloro del cloruro di calcio formerà NaCl che è il sale, senza deviare l’equilibro ionico. Quello che si innalzerà a lungo andare sarà la salinità che può essere corretta, aggiungendo dell’acqua di osmosi con un sale senza la porzione di NaCl.

Questi sali si possono trovare in commercio (come la Tropic Marine) o come abbiamo fatto noi, lo potete comprare insieme al calcio e al magnesio in Germania per pochi euro o in farmacie specializzate. Di solito il magnesio noi lo abbiamo trovato sempre esaidrato, mentre il calcio anidro. Anche queste soluzioni sono facilmente preparabili in grandi contenitori per essere conservati.

Durano nel tempo. La cosa importante è di non mischiare mai i contenuti fra loro e di attendere qualche ora dalla somministrazione di uno dall’altro (minimo mezz’ora) per non far precipitare i composti. Noi ad esempio abbiamo in passato usato damigiane da 20 litri ognuna, contenenti una il cloruro di calcio anidro, una il magnesio esaidrato (per i calcoli sapete già come fare), un’altra con soda (Na2CO3) e l’altra con il sale senza NaCl. Potete aggiungere la vostra dose a intervalli di mezz’ora l’uno dall’altro o prendere delle pompe dosatrici multicanale per lo scopo, fornendo in tal modo una piccolissima quantità costante durante tutte le 24 ore, badando a non far cadere le soluzioni nello stesso punto della sump, ma separate. Un altro metodo può essere quello di usare sacche per le flebo di circa 5 litri ognuna che appese alla sump in punti diversi forniscono per gocciolamento le soluzioni. Badate a non sovradosare, poiché conoscete il modo per calcolare, e a far cadere le soluzioni in punti diversi se gocciolano, o in tempi distanti (minimo mezz’ora) se la quantità è cospicua.

Ricordatevi che non è mai consigliabile aumentare il calcio più di 5 mg/l per ogni 100 litri di acquario o 0,25 mEq/l (1 KH) per ogni 100 litri, in 24 ore. Quindi se avete un acquario di 500 litri potete salire a 25 mg/l di calcio e 1 mEq/l (2,8 KH) per l’alcalinità.

Ora continuiamo con i calcoli per l’aggiunta del bicarbonato.

Ora prendiamo come esempio l’aggiunta di NaHCO3 per fornire carbonati e sodio in proporzioni adatte alla quantità di calcio aggiunta nel nostro esempio. Il CO3– o gruppo carbonatico ha una mole che pesa 60g (Carbonio=12g, 3xOssigeno=3×16=48 > TOT = 60)

L’idrogeno pesa 1g e il sodio 23g.

Quindi il totale del peso di una mole di NHCO3 = 60+23+1 = 84g.

La reazione è quindi la seguente:

CaCl2 + NaHCO3 < > Ca(HCO3)2 + NaCl

Ora cerchiamo di bilanciarla: a sinistra abbiamo 2 atomi di cloro e a destra 1 quindi

CaCl2 + NaHCO3 < > Ca(HCO3)2 + 2NaCl

Il 2 davanti una molecola o atomo moltiplica il numero di quell’atomo, nel nostro esempio un 2 davanti a NaCl significa che avrò 2 atomi di sodio e 2 atomi di Cloro.

Ora però a destra abbiamo 2 atomi di sodio e a sinistra ne abbiamo solo 1 (ovviamente in entrambi i casi essi sono legati ad altri atomi di cui dovremo fare il conteggio dopo l’aggiustamento). Quindi:

CaCl2 + 2NaHCO3 < > Ca(HCO3)2 + 2NaCl

Per gli altri atomi i numeri sono uguali a destra e sinistra. Ora la reazione è bilanciata.

Come si può vedere per ogni mole di CaCl2 dobbiamo aggiungere 2 moli di NaHCO3 e si formerà una mole di bicarbonato di calcio (solubile perché non è carbonato che invece non lo è) e 2 moli di NaCl, da tener conto per l’innalzamento della salinità.

Alla fine i coralli prenderanno il bicarbonato di calcio e espellendo lo ione H+ formeranno al loro interno il CaCO3 o carbonato di calcio insolubile che sarà il loro scheletro.

Nell’esempio noi avevamo bisogno di 36 g di calcio e siccome una mole pesa 40,1g noi ne avevamo bisogno un po’ meno di una mole pari a 36g diviso 40,1g=0,89mol. Questo numero rappresenta il fattore da moltiplicare per ottenere delle stime relative alla quantità di calcio che ci interessa e non rispetto all’unità che è 40,1g.

Poiché come abbiamo visto il NaHCO3 nella formula è doppio rispetto al cloruro di calcio dobbiamo moltiplicare 0,89 per 2 = 1,78 per avere un fattore di conversione attendibile rispetto alla nostra quantità. Abbiamo visto altresì che una mole di CO3– pesa circa 60g e che l’idrogeno pesa circa 1g. Il peso totale di una mole di HCO3- è quindi 61g. Ora io voglio sapere il peso di moli di HCO3- che devo usare in rapporto con la quantità di calcio che mi serviva e che è espressa dal fattore 1,78. Quindi moltiplico 1,78 x 61g che è il peso di HCO3- e ottengo 108,58 g che è il peso di idrogenocarbonato (bicarbonato) che si può appaiare chimicamente con 36 grammi di calcio. Ma io non posseggo o non compro solo bicarbonato ma tutta la molecola di bicarbonato di sodio NaHCO3 e quindi devo conteggiare il tutto per vedere quanto ne devo aggiungere, sapendo che per 36 grammi di calcio ho bisogno di 108,58 g di HCO3-.

Una mole di NaHCO3 pesa complessivamente 84 g, poiché 61g pesa HCO3- e circa 23g il Na.

84 g di NaHCO3 stanno a 61 g di HCO3- come X grammi di NaHCO3 stanno a 108,58 g di HCO3- ricalcolati.

X = (84 x 108,58) : 61

X = 147,88g (quantità di NaHCO3 che contiene la porzione giusta di HCO3- che reagirà con il CaCl2 per aggiungere 36 grammi di calcio).

Questo è tutto! Vedrete che in pratica è molto più semplice di quanto sembri. In fondo la Chimica ha così tanti avversari per il fatto che è una materia che spesso ha a che fare con il non visibile a occhio nudo e per questo risulta inaccessibile qualche volta.

L’ultimo mattone che ci manca è l’aggiunta del sale senza NaCl, in dosi proporzionate all’aggiunta di Calcio e Carbonati, per mantenere la porzione ionica del sistema stabile. Dobbiamo dire che dei cambi d’acqua, con cadenza settimanale e non oltre, potrebbero fare egregiamente il lavoro, senza l’aggiunta della soluzione deprivata della porzione di sale e quindi aggiungere solo CaCl2 e NaCO3 o NaHCO3. Ma a lungo andare questo può creare dei problemi. Quindi fate un ultimo sforzo e procediamo.

Abbiamo visto che nella reazione precedente ci vogliono 2 moli di NaCl per controbilanciare il cloruro di calcio e il carbonato di sodio. Una mole di NaCl pesa 58.5 g., perché il sodio pesa 23g/mole e il cloro 35.5 g/mole. QUindi siccome dobbiamo metter 2 moli di NaCl moltiplichiamo 58,5 x 2 = 117 g.

Hans Balling assume che la maggior parte dei sali sintetici in commercio abbia un contenuto di NaCl pari al 70%. Quindi per saper esattamente quanti grammi di sale senza NaCl dobbiamo aggiunger dobbiamo avvalerci di nuovo delle proporzioni e dei fattori di conversione prima usati e da quello che viene fuori se ne calcola il 30%, che sarà la porzione di sale da aggiungere senza la parte salina.

I calcoli ormai dovreste essere in grado di eseguirli da soli. Se avete bisogno di aiuto sapete dove trovarlo: da noi, e saremo lieti di assistervi.

Vi ricordo che questo metodo vale anche per il Magnesio che in un Reef sano ed equilibrato dovrebbe aggirarsi tra 1300 e 1400 mg/L. Il magnesio che si trova in giro di solo è in forma esaidrato, quindi contiene 6 moli di H2O da calcolare nei vostri conti.

Per ogni informazione sentitevi liberi di scriverci a carcla2003CHIOCCIOLAlibero.it.

Continua a pagina: 1 2

TAGcalcio recalcitrante
  • Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • Linkedin
  • Tumblr
  • Pinterest
  • Mail
Messaggio precedenteMarineland le meraviglie del mondo marino Next PostL' acquario di Simone Toselli

articoli correlati

Somministrazione del calcio

Somministrazione del calcio nell’acquario di barriera

Somministrazione del calcio nell’acquario di barriera – Il reattore di kalkwasser

Recensione Elos New Rea 120


Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Link utili

Mete Subacque 2025
Zeropixel digital marketing
Albatros Top Boat 2025 AP
Il portale di Acquariofilia
ACQUAPORTAL Portale on-line sull'acquariofilia by Zero Pixel S.r.l. Via Don Albertario 13 20082 Binasco(MI) Italia P.IVA e C.Fisc. 09110210961 - Cap. Soc. Euro 50.000,00int. vers. -Reg. Imp. Milano -REA 2069619 - Copyright © Zero Pixel S.r.l. - Tutti i diritti riservati

Iscriviti alla Newsletter

Resta sempre aggiornato con la newsletter di Acquaportal.it

Seguici su Facebook

  • Home
  • Chi siamo
  • Servizi
  • Pubblicità
  • Collabora con noi
  • Privacy
  • Cookie Policy (UE)
acquaportal
Gestisci Consenso Cookie
close
‎Utilizziamo i cookie per ottimizzare il nostro sito web e il nostro servizio.‎
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci terze parti Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Preferenze
{title} {title} {title}