L’acquario di Marco Erreni

 Descrizione dell’acquario

L’acquario è un Askoll Ambiente Advanced 120, dimensioni 120*40*50 cm e vetri di 8mm di spessore.

Sistema di filtraggio

Il sistema di filtraggio è affidato a due filtri esterni entrambi Askoll, un Pratiko 300 e un Pratiko 400 linea gold. Il Pratiko 300 agisce da filtro biologico ed è caricato con cannolicchi. Al Pratiko 400 è affidato il filtraggio meccanico ed è caricato, a partire dal basso, con spugne a maglia sempre più fine, fino all’ultimo cestello dove si trova della lana di perlon. Il sistema di filtraggio è sicuramente sovradimensionato rispetto al litraggio netto dell’acquario, ma avendo la disponibilità di entrambi i filtri ne ho approfittato. Collegato al tubo di mandata del Pratiko 300 , si trova un riscaldatore esterno Hydor ETH, settato per mantenere la temperatura dell’acqua a 25°C.

Il Pratiko 300 ed il Pratiko 400 linea gold.

Sistema di illuminazione

Il sistema di illuminazione originale dell’ambiente 120 advanced prevede l’utilizzo di due soli neon da 40W. Volendo aumentare il rapporto W/L, ho deciso di aggiungere altri due neon da 38 W. Per non modificare radicalmente il sistema di illuminazione originale ho attaccato i due neon aggiuntivi ai due già presenti utilizzando delle clip per riflettori unite fra loro alla base. Ogni neon è dotato di riflettori per aumentarne la resa ed evitare la dispersione della luce.
A partire dal fondo dell’acquario si trova:

Askoll lifeglow 40 W 6700°K
Osram 38W da 4000°K
Osram 38W da 4000°K
Askoll lifeglow 40 W 6700°K

Per un totale di circa 0.7 W/L.
Il fotoperiodo è di 10 ore. Le lampade si accendono e si spengono a coppie, sfasate, sia nell’accensione che nello spegnimento, di un’ora: le Osram 38W 4000°K si accendono per prime alle 15 e si spengono per ultime alle 24, mentre le Lifeglow Askoll si accendono alle 16 e si spengono alle 23.

Somministrazione co2

L’impianto di CO2 è artigianale, fatto seguendo le indicazione dell’articolo pubblicato da Niomix nella sezione “Fai da Te” di Acquaportal. E’ composto da una bombola di CO2 ricaricabile da 2 Kg, a cui è collegato un riduttore di pressione Aquili, dotato di doppio manometro, valvola di non ritorno e valvola per la regolazione fine dell’uscita di CO2. All’impianto è collegata un’elettrovalvola, sempre Aquili, regolata in modo che l’erogazione della CO2 corrisponda al fotoperiodo (dalle 15 alle 24). La diffusione in vasca avviene tramite un atomizzatore sempre Aquili che eroga circa 30 bolle al minuto, ed è posizionato vicino all’uscita del tubo di mandata del filtro biologico. Per aumentare la diffusione in vasca di CO2, al di sopra dell’atomizzatore si trova una pompa di movimento orientata verso il centro della vasca.

Allestimento

L’acquario è stato allestito agli inizi di gennaio 2008. Sul fondo è posizionato un cavetto riscaldante da 20W, che accendo a seconda del bisogno: intorno al cavetto ho deposto uno strato di sabbia per migliorare la diffusione del calore. Come fondo fertile ho optato per il Deponit Dennerle, formando uno strato di circa 4 cm davanti e 11 cm dietro. Il tutto e ricoperto poi con due diversi tipi di sabbia: nella parte centrale, sabbia ambrata a granulometria medio fine (1-2 mm), ai lati e nella parte posteriore, ghiaino a granulometria media (3-4 mm) marrone. Lo sfondo è artigianale ed è costituito da un pannello di polistirolo sagomato e verniciato, attaccato esternamente al vetro posteriore dell’acquario, in modo da non togliere spazio in vasca. Per quanto riguarda l’arredamento, è composto da 3 radici e alcune rocce posizionate in modo da creare 3 zone separate.
Per non ripetere gli errori commessi nei precedenti allestimenti, questa volta ho fatto tutto con molta, molta pazienza! Inizialmente, dopo aver composto il substrato ho inserito le radici e alcune piante poco esigenti e a crescita rapida, in modo da contrastare la potenziale comparsa iniziale di alghe. Ho somministrato fin da subito CO2, mentre per la fertilizzazione ho aspettato circa un mese, iniziando con metà delle dosi normalmente consigliate. Anche per quanto riguarda il fotoperiodo sono andato molto cauto: ho iniziato con 4 ore al giorno, aumentando poi di circa 15 minuti ogni 3-4 giorni. Durante il periodo di maturazione del filtro ho aggiunto l’Askoll Cycle super-fast (sebbene in dosi minori rispetto a quelle consigliate) e ogni tanto del mangime per pesci. Devo dire che sono molto soddisfatto di come sono andate le cose: il filtro è maturato bene in un mese circa e non ho avuto nessun problema di alghe. Lentamente ho aggiunto piante, scegliendole di volta in volta a seconda del layout che si formava e lasciando per ultime le piante rosse e quelle maggiormente esigenti in fatto di luce e fertilizzazione. Dopo circa un mese ho cominciato ad aggiungere i pesci, raggiungendo la popolazione completa nel giro di 2-3 settimane.

Fertilizzazione

Seguo il protocollo Dennerle, aggiustandolo a seconda delle esigenze delle piante:

V30 complete
E15 FerActive
S7 vitamix (che alterno con A1 Daily NPK)
PlataGold 7 (al bisogno)

Ho sempre usato questo protocollo e mi sono sempre trovato bene.

Alimentazione

Alimento i pesci una volta al giorno, utilizzando mangimi per pesci tropicali di marche diverse, alternandoli giornalmente.
Circa 1 volta alla settimana somministro cibo surgelato (chironomus, artemia, etc). Dopo che le luci si sono spente, alimento i pesci da fondo con cibo in pastiglia, sempre di marche diverse.

Pesci

2 Trichogaster trichopterus (coppia)
2 Trichogaster leeri (coppia)
12 Paracheirodon innesi (neon)
4 Corydoras Schwartzi
2 Ancistrus
3 Otocinculus affinis
5 Hasemania nana

In più in vasca ci sono circa 15 red cherry, 3 caridina japonica e 5 neritine.

Piante

Anubias barteri
Alternanthera reineckii roseafolia
Cryptocoryne crispatula var. balansae
Cryptocoryne wendtii brown
Cryptocoryne x willisii
Echinodorus bleheri
Ludwigia arcuata
Hydrocotyle leucocephala
Hygrophila corymbosa
Microsorum pteropus
Hygrophila Siamensis
Limnophila aromatica
Vallisneria spiralis
Sagittaria subulata
Ludwigia glandulosa red
Hemianthus callitrichoides
Lilaeopsis brasiliensis
Muschio di giava

Manutenzione

Cambio il 25% circa (50L) di acqua ogni due settimane, mischiando al 50% acqua RO e acqua del rubinetto trattata con Sera Aquatan 24 ore prima. Ad ogni cambio aggiungo 5 ml di Sera Nitrivec.
Una volta al mese pulisco il filtro meccanico e la spugna del filtro biologico. La potatura delle piante la eseguo a seconda delle esigenze. Una volta alla settimana controllo i valori dell’acqua utilizzando i test della Tetra per NO2, Co2, KH, GH e PH, il test Askoll per i PO2 e JBL per i nitrati.

Valori dell’acqua

Ringraziamenti

Un ringraziamento particolare va a tutti gli utenti e i partecipanti del forum di Acquaportal, per la loro disponibilità e pazienza nel consigliare e aiutare chi come me si è affacciato da poco a questo mondo.